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Le pagelle del Milan - Donnarumma salva, Suso e Piatek decidono
Donnarumma 7 - Il rigore parato a Ciano vale tre punti importantissimi, che permettono al Milan di sperare ancora nella qualificazione in Champions. Nel finale si supera anche su Valzania.
Abate 6 - Si fa soffiare palla da Paganini e lo stende, provocando il rigore che poi Donnarumma para. Un errore che dovrebbe costargli l'insufficienza, ma è la sua ultima partita in maglia rossonera a San Siro e si perdona tutto. Gattuso gli concede la standing ovation. (Dall'84' Conti s.v.).
Musacchio 6 - La difesa del Milan corre pochi pericoli, il difensore argentino gioca con grande attenzione.
Romagnoli 6,5 - Il capitano guida la retroguardia con personalità, mettendo una pezza nel momento più complicato.
Rodriguez 6 - Pochi spunti degni di nota. Si limita al solito compitino, senza strafare. Qualche buon cross dalla trequarti.
Kessie 5,5 - È uno dei più presenti in fase offensiva, si sovrappone spesso a Suso e mette qualche buon pallone in mezzo. Gli manca, però, la precisione necessaria.
Bakayoko 5,5 - La migliore occasione del primo tempo capita sui piedi del centrocampista francese, che però non riesce a centrare la porta. Gattuso lo cambia a inizio ripresa per provare a vincere. (Dal 51' Cutrone 6 - Il suo ingresso rivitalizza i rossoneri, seppur non abbia praticamente nessuna occasione per colpire).
Calhanoglu 6,5 - Sempre nel vivo della manovra, il turco è il più cercato dai compagni insieme a Suso. Si guadagna la punizione che Suso trasforma in modo perfetto.
Suso 7 - Rallenta un po' la manovra, spesso è prevedibile, ma disegna una traiettoria straordinaria su calcio di punizione e chiude la sfida nella ripresa.
Piatek 6,5 - Torna al gol, che mancava dalla sfida contro la Juventus. Sono 30 in stagione, un altro gli consentirebbe di andare in doppia cifra con due squadre nello stesso campionato. (Dall'81' Castillejo s.v.).
Borini 6 - Tanto lavoro sporco, è il più pericoloso degli attaccanti. Si mangia un gol clamoroso a inizio ripresa.
Abate 6 - Si fa soffiare palla da Paganini e lo stende, provocando il rigore che poi Donnarumma para. Un errore che dovrebbe costargli l'insufficienza, ma è la sua ultima partita in maglia rossonera a San Siro e si perdona tutto. Gattuso gli concede la standing ovation. (Dall'84' Conti s.v.).
Musacchio 6 - La difesa del Milan corre pochi pericoli, il difensore argentino gioca con grande attenzione.
Romagnoli 6,5 - Il capitano guida la retroguardia con personalità, mettendo una pezza nel momento più complicato.
Rodriguez 6 - Pochi spunti degni di nota. Si limita al solito compitino, senza strafare. Qualche buon cross dalla trequarti.
Kessie 5,5 - È uno dei più presenti in fase offensiva, si sovrappone spesso a Suso e mette qualche buon pallone in mezzo. Gli manca, però, la precisione necessaria.
Bakayoko 5,5 - La migliore occasione del primo tempo capita sui piedi del centrocampista francese, che però non riesce a centrare la porta. Gattuso lo cambia a inizio ripresa per provare a vincere. (Dal 51' Cutrone 6 - Il suo ingresso rivitalizza i rossoneri, seppur non abbia praticamente nessuna occasione per colpire).
Calhanoglu 6,5 - Sempre nel vivo della manovra, il turco è il più cercato dai compagni insieme a Suso. Si guadagna la punizione che Suso trasforma in modo perfetto.
Suso 7 - Rallenta un po' la manovra, spesso è prevedibile, ma disegna una traiettoria straordinaria su calcio di punizione e chiude la sfida nella ripresa.
Piatek 6,5 - Torna al gol, che mancava dalla sfida contro la Juventus. Sono 30 in stagione, un altro gli consentirebbe di andare in doppia cifra con due squadre nello stesso campionato. (Dall'81' Castillejo s.v.).
Borini 6 - Tanto lavoro sporco, è il più pericoloso degli attaccanti. Si mangia un gol clamoroso a inizio ripresa.
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