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TMW - Juventus, il punto sulla panchina. Paratici incontra Levy a Londra
Profilo basso. Almeno da parte della Juventus, che non si sbilancia sul nome del futuro allenatore. Le idee sono chiare, come ha detto Fabio Paratici, ma nella ridda di voci c'è una certezza: l'incontro di Milano di martedì con chi cura gli interessi di Mauricio Pochettino, tecnico del Tottenham.
PARATICI CERCA DI SBLOCCARE LEVY - Il problema dell'argentino è la clausola rescissoria da 30 milioni di euro, inserita nel contratto quinquennale firmato solamente un anno fa. La scadenza al 2023, di fatto, isola eventuali forzature da parte del tecnico, anche se in caso di vittoria Champions la richiesta sarà quella di lasciarlo libero. Così Paratici è a Londra proprio per vedere il numero uno degli Spurs, Daniel Levy, che, contrattualmente, ha il coltello dalla parte del manico. L'idea è quella di imitare il trasferimento di Sarri al Chelsea, prendendo un giocatore - l'anno scorso fu Jorginho - e creare una grossa plusvalenza al Tottenham: Trippier o Eriksen, ma anche Alderweireld, in scadenza 2020.
SARRI O INZAGHI - A Londra c'è pure il Chelsea, con Sarri che piace anche a Roma e Milan. I bianconeri non sarebbero del tutto convinti di arrivare all'ex Napoli - che ora guadagna 6 milioni di euro, al Chelsea - ma sarebbe una soluzione tampone. Invece Lotito incontrerà Inzaghi nei prossimi giorni, proponendogli un rinnovo fino al 30 giugno del 2022 (come a Tare). Rimane comunque la soluzione più semplice delle tre, senza scomodare Deschamps (la Francia non lo libera) o Zidane, in pole a dicembre ma che poi ha deciso per il ritorno a Madrid.
PARATICI CERCA DI SBLOCCARE LEVY - Il problema dell'argentino è la clausola rescissoria da 30 milioni di euro, inserita nel contratto quinquennale firmato solamente un anno fa. La scadenza al 2023, di fatto, isola eventuali forzature da parte del tecnico, anche se in caso di vittoria Champions la richiesta sarà quella di lasciarlo libero. Così Paratici è a Londra proprio per vedere il numero uno degli Spurs, Daniel Levy, che, contrattualmente, ha il coltello dalla parte del manico. L'idea è quella di imitare il trasferimento di Sarri al Chelsea, prendendo un giocatore - l'anno scorso fu Jorginho - e creare una grossa plusvalenza al Tottenham: Trippier o Eriksen, ma anche Alderweireld, in scadenza 2020.
SARRI O INZAGHI - A Londra c'è pure il Chelsea, con Sarri che piace anche a Roma e Milan. I bianconeri non sarebbero del tutto convinti di arrivare all'ex Napoli - che ora guadagna 6 milioni di euro, al Chelsea - ma sarebbe una soluzione tampone. Invece Lotito incontrerà Inzaghi nei prossimi giorni, proponendogli un rinnovo fino al 30 giugno del 2022 (come a Tare). Rimane comunque la soluzione più semplice delle tre, senza scomodare Deschamps (la Francia non lo libera) o Zidane, in pole a dicembre ma che poi ha deciso per il ritorno a Madrid.
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