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Sassuolo, De Zerbi: "Restare non è stato un sacrificio, ma scelta naturale"
Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, ha parlato a Sky Sport commentando vari temi dell'attualità neroverde: "Sensi? Ovviamente saremmo tutti contenti se rimanesse, ma allo stesso tempo se non dovesse rimanere vorrebbe dire che un nostro giocatore va a migliorarsi in una grande squadra. Saremmo felici del percorso che sta facendo. Io non mi preoccupo quanto i giocatori forti vanno via, ma bisogna essere bravi a sostituirli con giocatore che abbiano la stessa prospettiva e o lo stesso potenziale".
Un giudizio sull'Italia? "Ha vinto una partita molto difficile, perché incontrare la Spagna è sempre complicato. Abbiamo giocatori di alto livello, siamo pronti per giocarcela fino alla fine, anche se ci sono nazionali importanti in gara. E' un biennio che può farci gioire".
Quanto è stato difficile non ascoltare le sirene di mercato? "Per me non è stato difficile, è stato naturale, soprattutto dopo i colloqui con la proprietà. L'idea è migliorare il livello della rosa. Restare al Sassuolo non è stato un sacrifico, ma una scelta che mi è venuta naturale".
Il caos Totti? Ho pensato a una cosa semplice: mi dispiace per lui. Son un estimatore del Totti calciatore e non solo. E' triste vederlo andare via da casa sua. Mi ha fatto piacere sentirlo parlare senza filtri e col cuore in mano. Forse dovremmo riportare nel calcio un po' di passione".
Un giudizio sull'Italia? "Ha vinto una partita molto difficile, perché incontrare la Spagna è sempre complicato. Abbiamo giocatori di alto livello, siamo pronti per giocarcela fino alla fine, anche se ci sono nazionali importanti in gara. E' un biennio che può farci gioire".
Quanto è stato difficile non ascoltare le sirene di mercato? "Per me non è stato difficile, è stato naturale, soprattutto dopo i colloqui con la proprietà. L'idea è migliorare il livello della rosa. Restare al Sassuolo non è stato un sacrifico, ma una scelta che mi è venuta naturale".
Il caos Totti? Ho pensato a una cosa semplice: mi dispiace per lui. Son un estimatore del Totti calciatore e non solo. E' triste vederlo andare via da casa sua. Mi ha fatto piacere sentirlo parlare senza filtri e col cuore in mano. Forse dovremmo riportare nel calcio un po' di passione".
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