TUTTO mercato WEB
Scuola Real Madrid, il boom in Germania: chi è Hakimi, laterale a un passo dall'Inter
È un inizio di mercato con il botto per l'Inter di Antonio Conte. Perché i nerazzurri sono a un passo dall'acquistare Achraf Hakimi, terzino marocchino del Real Madrid ma in prestito al Borussia Dortmund in questa stagione. Il difensore ha detto di sì a un trasferimento in nerazzurro, con Giuseppe Marotta e Antonio Conte che trovano un esterno di sicuro affidamento, giovanissimo e che mette a posto la corsia destra per una decina di anni.
CHI È HAKIMI - Classe 1998, può giocare sia da terzino che da esterno di centrocampo, ma è in grado di ricoprire anche il ruolo di esterno di attacco in un 3-4-3 o un 4-3-3. Cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, è stato inserito nella Primavera da Santiago Solari nel 2016-17, esordendo nella stagione successiva con i Blancos a causa degli infortuni di Dani Carvajal che, però, è considerato il titolare. Zidane non gli concede un ruolo di primo piano e per questo finisce al Borussia Dortmund, dove esplode: 28 presenze nella scorsa stagione, già 45 in questa. La crescita è esponenziale soprattutto nel numero dei gol: sono 9, pur se spesso utilizzato come quinto a centrocampo. La sua velocità è proverbiale, tanto da essere uno dei più rapidi nella Bundesliga. A 17 anni ha esordito con la Nazionale del Marocco, pur essendo nato a Madrid, giocando anche i Mondiali 2018 in Russia.
QUARANTA MILIONI - È una cifra sicuramente alta per un calciatore poco più che ventenne, ma dall'altra parte l'Inter ha messo le mani su un talento che, probabilmente, rimarrà all'Inter per più dei cinque anni di contratto. E facilmente riuscirà a moltiplicare il suo valore. D'altro canto il City di Guardiola lo avrebbe voluto per la fascia destra, ma doveva prima mettere a posto la situazione di Joao Cancelo. L'Inter si è inserita e ha puntato tutto su di lui, probabilmente chiudendo un grandissimo colpo. Sia attuale che in prospettiva.
CHI È HAKIMI - Classe 1998, può giocare sia da terzino che da esterno di centrocampo, ma è in grado di ricoprire anche il ruolo di esterno di attacco in un 3-4-3 o un 4-3-3. Cresciuto nelle giovanili del Real Madrid, è stato inserito nella Primavera da Santiago Solari nel 2016-17, esordendo nella stagione successiva con i Blancos a causa degli infortuni di Dani Carvajal che, però, è considerato il titolare. Zidane non gli concede un ruolo di primo piano e per questo finisce al Borussia Dortmund, dove esplode: 28 presenze nella scorsa stagione, già 45 in questa. La crescita è esponenziale soprattutto nel numero dei gol: sono 9, pur se spesso utilizzato come quinto a centrocampo. La sua velocità è proverbiale, tanto da essere uno dei più rapidi nella Bundesliga. A 17 anni ha esordito con la Nazionale del Marocco, pur essendo nato a Madrid, giocando anche i Mondiali 2018 in Russia.
QUARANTA MILIONI - È una cifra sicuramente alta per un calciatore poco più che ventenne, ma dall'altra parte l'Inter ha messo le mani su un talento che, probabilmente, rimarrà all'Inter per più dei cinque anni di contratto. E facilmente riuscirà a moltiplicare il suo valore. D'altro canto il City di Guardiola lo avrebbe voluto per la fascia destra, ma doveva prima mettere a posto la situazione di Joao Cancelo. L'Inter si è inserita e ha puntato tutto su di lui, probabilmente chiudendo un grandissimo colpo. Sia attuale che in prospettiva.
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliUn'agenzia per il controllo dei conti? Stasera riunione della FIGC tra le componenti federali
milanTWITCH - Le news sull'allenatore del Milan e i commenti a Milan-Genoa | Siamo in diretta dalle 17!
Tensioni anche in aeroporto. La GdM: "Toni accesi. I protagonisti del battibecco"
juventusNext Gen, affidata all'arbitro Sacchi la gara di playoff con l'Arezzo
parmaColak non vuole partire: "A Parma sono felice, è solo l'inizio. Mi piacerebbe giocare la A"
milanLIVE MN - Primavera, Lecce-Milan (1-1): subito pareggio dei salentini
romaLe probabili formazioni di Bayer Leverkusen-Roma
romaRoma-Juventus 1-1 - Da Zero a Dieci - I pali di Kristensen e Chiesa, i gol di Lukaku e la tripla cifra di Paredes
Primo piano