CR7 pigliatutto: nel mirino tre record e…

Stagione 2015/16. Gonzalo Higuain entra nella storia del calcio italiano. Il Pipita segna, con la casacca del Napoli, 36 reti in campionato (in 35 partite). Record assoluto per la Serie A. A distanza di circa quattro anni, c’è un giocatore che punta a soffiargli il primato. Il suo nome è Cristiano Ronaldo. Il portoghese, dopo la pausa Covid-19, ha cambiato passo. Di fatto è tornato ad essere quella macchina da gol che tutti conoscevano. I numeri sono impressionanti: nove gol nelle otto gare disputate dopo il lockdown. Di fatto ha sempre segnato, ad eccezione della sfida pareggiata dalla Juventus contro il Sassuolo. Un ruolino di marca che potrebbe permettere al portoghese di fare meglio del suo attuale compagno di squadra, ovvero il Pipita: “Sarebbe bello batterlo ma non è una cosa a cui penso. Mi interessa solo aiutare la squadra a vincere”. E come può aiutare CR7 la Juventus a vincere? Segnando gol a raffica…
Allora, facciamo due conti. Mancano quattro gare alla fine del campionato. A CR7 servono sei reti per pareggiare il conto con Gonzalo Higuain, uno in più per scalzarlo dal primo posto della particolare classifica. In realtà, anche Ciro Immobile (30 gol attuali, come il cinque volte Pallone d’Oro della Juventus) avrebbe la stessa chance ma, al momento, l’attaccante della Nazionale sembra in difficoltà, come l’intera Lazio. Dopo aver “sprintato” nella prima parte della stagione, Ciro Immobile si è bloccato durante la pausa per il Covid-19. Insomma, CR7 pare avere un altro passo…
Attenzione, CR7 ha anche altri “target” nel mirino. Innanzitutto, vuole diventare il giocatore che ha segnato più gol in campionato, in singola stagione, nella storia della Vecchia Signora. Al momento il record appartiene a Felice Borel, capace, nella stagione 1933/34, di mettere a referto 31 gol. Poi, ci sarebbe anche la questione Scarpa d’Oro… Anche in questo caso, le possibilità sono interessanti. Robert Lewandowski, attaccante in forza al Bayern Monaco, ha chiuso il campionato tedesco con 34 gol. Ad oggi, la Scarpa d’Oro è nelle sue mani ma, come detto, mancano quattro partite al termine della Serie A e, uno come CR7, non si lascerà certo sfuggire la chance di portarsi a casa anche la Scarpa d’Oro. Sarebbe la quinta della sua carriera (come i Palloni d’Oro), la prima con la maglia della Juventus.
Insomma, Maurizio Sarri, se mai volesse far riposare il suo asso, dovrà inventarsi qualcosa di strabiliante per convincerlo a non scendere in campo nei match con Udinese, Sampdoria, Cagliari e Roma. Oltre alla questione Scudetto, c’è tanto altro in gioco per CR7. Senza dimenticare che poi, ad agosto, è in programma una competizione alla quale tiene più di qualsiasi altro primato.
E dire che, qualche tempo fa, c’è stato chi ha parlato di “giocatore ormai sul viale del tramonto”. Sicuramente non è e non sarà mai lo stesso fenomeno visto al Real Madrid ma, con il passare degli anni, non ha perso un vizio che, nel calcio, fa la differenza: buttarla dentro!!!