Quando Berlusconi e Giraudo promettevano: "Noi stavolta faremo la Superlega"
Le formazioni di un certo livello, capaci di contare su vasto pubblico e incassi conseguenti, devono poter competere tra di loro”.
Parole che sanno di Superlega, ma pur sempre meno di quelle che, sempre al Corriere della Sera, profetizzò a fine 1995 Antonio Girando, all’epoca amministratore delegato della Juventus, in aperto contrasto con Coni e Federcalcio: “Continuano a spremerci. Noi stavolta faremo la Superlega. Un’associazione per gruppi omogenei”. Il calcio dei ricchi, in sostanza. Parole lontane nel tempo e per questo da contestualizzare: Berlusconi pensava più che altro a qualcosa di simile a quella che è poi diventata la Champions League, mentre Giraudo immaginava un divorzio simile a quello realizzato proprio in quegli anni dalla Premier League rispetto alla FA. Ma il fascino della Superlega frulla nella testa dei potenti da parecchio tempo.