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Sacchi sull'Italia: "È l'esaltazione del gruppo sul singolo. Ma non appesantiamo il sogno"TUTTO mercato WEB
venerdì 18 giugno 2021, 14:38Euro 2020
di Tommaso Maschio

Sacchi sull'Italia: "È l'esaltazione del gruppo sul singolo. Ma non appesantiamo il sogno"

“Questa squadra ci sta facendo rivalutare valori ormai quasi sconosciuti alla nostra cultura individualista: è l’esaltazione del gruppo e del lavoro”. In un fondo sulla Gazzetta dello Sport l’ex ct Arrigo Sacchi si sofferma soprattutto su questo concetto per commentare le prime due uscite dell’Italia di Mancini all’Europeo: “Gli azzurri hanno interiorizzato ormai tutti i suoi insegnamenti, con i vantaggi collettivi e individuali che ne conseguono. Un divertimento, una gioia vedere muoversi questa brillante Nazionale che vince con merito e con armonia. L’amalgama è elevatissimo, tutti partecipano, tutti danno tutto, si divertono e sono una vera squadra nello spirito e nelle idee. Il fautore di tutto ciò? Porta il nome di Roberto Mancini (e del suo staff). Il c.t. ha proposto un calcio innovativo e coraggioso, affidandosi a qualche anziano e a un gruppo di ragazzi pieni di entusiasmo e volontà. - scrive ancora Sacchi - In questo contesto può succedere che Locatelli, uno dei meno brillanti nell’incontro con la Turchia, si trasformi con la Svizzera nell’uomo-partita. Quanto sarebbe importante fare squadra! Purtroppo il nostro è un Paese in cui è la cosa più improbabile. Anche nel calcio si è sempre pensato che il singolo dovesse caricarsi sulle spalle tutta la squadra. In generale si finisce col pensare questo in uno sport incentrato sul collettivo.  Questa Nazionale è invece l’esaltazione di un gruppo che si è trasformato in una squadra. Si sta pian piano avverando un sogno, ma non appesantiamolo cominciando subito a parlare di dover vincere il campionato europeo, in quanto questa richiesta potrebbe essere un ostacolo alla realizzazione di quella che dovrebbe essere solo una sorpresa”.