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…con Achraf Lazaar
“Sono in una società ambiziosa, ho trovato professionalità ad alti livelli e i risultati lo dimostrano. Era quello che cercavo”. Così a Tuttomercatoweb il terzino sinistro del Portimonense, Achraf Lazaar.
Pronto a rientrare?
“Si, qui mi supportano tanto e credono in me. Voglio ripagare la fiducia e dare il mio contributo con l’esperienza. Faremo grandi cose”.
Ci pensa al ritorno in Italia?
“La voglia c’è sempre. Ma ora sono felice qui. Voglio dimostrare il mio valore e aiutare la squadra. La società mi ha dato fiducia e voglio ripagarla. Lavoro sul presente”.
Pensando alla Nazionale…
“È un obiettivo. Purtroppo a causa dell’infortunio non sono potuto partire per la Coppa d’Africa. Voglio tornare in Nazionale, ma tutto passa dal rendimento con la squadra”.
A causa della variante Omicron qualcuno aveva chiesto di non far giocare la Coppa d’Africa.
“Non possiamo vivere a casa. Ci stiamo vaccinando, stiamo facendo di tutto… Se ogni volta ci fermiamo il mondo muore. Chiaro, bisogna prestare attenzione alla salute ma non puoi fermare tutto. Ormai il Covid fa parte della nostra vita, sono anche stato positivo e ora torno a gioire. Ma in Africa c’è stata l’ebola, in Marocco ci siamo vaccinati. Le cose accadono e passano”.
Obbligo di vaccino per i calciatori, almeno in Italia. Come la vede?
“Ognuno ha il diritto di poter scegliere se vaccinarsi o meno. Se uno è positivo sta a casa, ma vaccinarsi per forza beh… niente deve essere un obbligo. Non è giusto”
Segue ancora la Serie A?
“Lo seguo molto, ho tanti amici. Il Milan sta facendo molto bene come gruppo, una squadra giovane e Ibra che da tanta esperienza”.
In campionato ci si aspettava di più dalla Juve.
“Dei cali possono capitare, rimane comunque una grandissima squadra con grandissimi campioni. Ma il calcio ti insegna che non puoi mollare la presa”.
Pronto a rientrare?
“Si, qui mi supportano tanto e credono in me. Voglio ripagare la fiducia e dare il mio contributo con l’esperienza. Faremo grandi cose”.
Ci pensa al ritorno in Italia?
“La voglia c’è sempre. Ma ora sono felice qui. Voglio dimostrare il mio valore e aiutare la squadra. La società mi ha dato fiducia e voglio ripagarla. Lavoro sul presente”.
Pensando alla Nazionale…
“È un obiettivo. Purtroppo a causa dell’infortunio non sono potuto partire per la Coppa d’Africa. Voglio tornare in Nazionale, ma tutto passa dal rendimento con la squadra”.
A causa della variante Omicron qualcuno aveva chiesto di non far giocare la Coppa d’Africa.
“Non possiamo vivere a casa. Ci stiamo vaccinando, stiamo facendo di tutto… Se ogni volta ci fermiamo il mondo muore. Chiaro, bisogna prestare attenzione alla salute ma non puoi fermare tutto. Ormai il Covid fa parte della nostra vita, sono anche stato positivo e ora torno a gioire. Ma in Africa c’è stata l’ebola, in Marocco ci siamo vaccinati. Le cose accadono e passano”.
Obbligo di vaccino per i calciatori, almeno in Italia. Come la vede?
“Ognuno ha il diritto di poter scegliere se vaccinarsi o meno. Se uno è positivo sta a casa, ma vaccinarsi per forza beh… niente deve essere un obbligo. Non è giusto”
Segue ancora la Serie A?
“Lo seguo molto, ho tanti amici. Il Milan sta facendo molto bene come gruppo, una squadra giovane e Ibra che da tanta esperienza”.
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