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Lazio, addio sogni Champions: ora va difesa l’EuropaTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
domenica 5 maggio 2024, 08:00Serie A
di Lorenzo Beccarisi

Lazio, addio sogni Champions: ora va difesa l’Europa

Un pareggio che mette la parola fine ai sogni Champions. La Lazio di Igor Tudor esce male dalla trasferta di Monza, dove con la doppietta di Djuric si sono spente le ultime speranze di rimonta sul quinto posto. I biancocelesti, che erano partiti bene con la rete di Immobile dopo dieci minuti, non sono riusciti a tenere il ritmo del Monza, padrone del campo soprattutto nel secondo tempo. È arrivato così il primo pareggio della gestione Tudor dopo cinque vittorie e due sconfitte, un punto che cambia gli scenari e obbliga la Lazio a guardarsi le spalle.

Le difficoltà difensive

“È bella la solidità difensiva, abbiamo lavorato molto più sull'attacco, quasi un 80% sull'attacco e un 20% sulla difesa. Eppure la cosa che stiamo facendo meglio è proprio questa fase difensiva, dove serve cuore e voglia di non subire gol”. Queste le parole di Tudor in conferenza stampa prima del match contro il Monza. Una fase difensiva che aveva funzionato fino a ieri, con la Lazio che ha messo in mostra tutte le difficoltà palesate anche sotto la gestione Sarri. Poco ha potuto Mandas, protagonista più che positivo all’U-Power Stadium. Ha sofferto terribilmente Casale, che ha tenuto in gioco Djuric sul momentaneo 1-1 e che è stato sovrastato sempre dal bosniaco sul definitivo 2-2. Due gol subiti che in Serie A mancavano da quasi due mesi, dall’ultima sfida prima dell’arrivo di Tudor, il successo 3-2 in casa del Frosinone.


Troppo nervosismo

Si è visto anche tanto nervosismo in casa Lazio. Il primo a rendersi protagonista in negativo è stato Mattia Zaccagni, sostituito da Tudor dopo mezz’ora perché a rischio espulsione dopo il primo giallo preso a inizio partita. L’ex Verona è uscito amareggiato, ha lanciato una bottiglietta d’acqua verso la panchina e si è diretto negli spogliatoi. Nervosismo al momento del cambio anche per Luis Alberto, uscito dopo un’ora per far posto a Vecino. A fine partita poi il confronto acceso con la tifoseria sotto il settore ospiti, con Marusic e Guendouzi tra i più attivi e accesi con i tifosi. Scene di nervosismo che certificano l’addio alla Champions e la necessità adesso di guardarsi le spalle per difendere l’Europa.