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"Rinnovo? La clausola non mi piace". Le parole di Gattuso alla vigilia di Real Sociedad-NapoliTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
giovedì 29 ottobre 2020, 00:49I fatti del giorno
di Raimondo De Magistris

"Rinnovo? La clausola non mi piace". Le parole di Gattuso alla vigilia di Real Sociedad-Napoli

Dopo aver perso una settimana fa al San Paolo contro l'AZ Alkmaar, il Napoli domani cercherà il riscatto in terra basca nella seconda giornata della fase a gironi contro la Real Sociedad. L'allenatore del Napoli Gennaro Gattuso nel giorno della vigilia ha parlato di questo e di tanto altro. Compreso il rinnovo del contratto: "L'ultima cosa che voglio fare è litigare col presidente ma la clausola è un qualcosa che non mi piace. La voglia di rimanere è tanta, credo che la soluzione si troverà". Queste tutte le sue dichiarazioni: "La partita di una settimana fa contro l'AZ Alkmaar ci ha dato una mazzata, l'abbiamo giocata sotto-ritmo quando avevamo palla. L'avevamo interpretata bene, ma non abbiamo giocato con veemenza. Domani giochiamo con una squadra molto forte, che ha grande senso di appartenenza. Tanti giocatori vengono dal settore giovanile e sia tecnicamente che a livello di cattiveria agonistica la Real Sociedad è molto forte".

Che importanza ha questa gara?
"È una gara importante, ma restano ancora quindici punti a disposizione. Giovedì scorso abbiamo preso una mazzata incredibile, domani sarà una gara difficile. Ha ragione il loro tecnico quando dice che un pochino ci somigliamo. Cambi? Bisogna capirci su questa cosa, a Castel Volturno abbiamo tutti gli strumenti che ci permettono di valutare la condizione dei calciatori. Abbiamo speso tanto in questi dieci giorni, domani sicuramente cambieremo qualcosa ma scenderà in campo una squadra competitiva".

Sul valore dell'avversario...
"Il problema non è solo David Silva. Hanno un grande senso di appartenenza, lo si vede quando scendono in campo. Per noi è una fortuna che non ci siano i tifosi, qui normalmente è una bolgia. Non sono solo una squadra di qualità, sanno battagliare in campo. Ci vuole un grande Napoli per affrontarli".


Come ha analizzato con la squadra la sconfitta con l'Az?

Con l'Az c'era poco da dire, abbiamo avuto l'80% di supremazia territoriale ma negli ultimi venti metri abbiamo giocato sotto ritmo. Siamo rimasti sorpresi dal loro atteggiamento, loro affrontano tutti a viso aperto ed invece sono stati molto chiusi. In Europa non ci sono gare facili, sappiamo di esserci complicati la vita e che dobbiamo fare di più. Anche nella prima mezz'ora col Benevento eravamo lenti, se vogliamo giocare questo calcio dobbiamo palleggiare più velocemente. Ora ci stanno togliendo la profondità con Osimhen, sta a noi trovare delle alternative".

Idee chiare sulla formazione?
"Le scelte sono fatte, con lo staff abbiamo deciso oggi preparando la partita. Ora non pensiamo alla sfida con l'Az, pensiamo alla sfida con la Real Sociedad che sta vivendo un grande momento. Serve una prestazione da squadra, saper soffrire e giocare a calcio. Loro possono metterci in difficoltà, ma anche noi. Non faremo nessun calcolo. Negli ultimi otto mesi non esistono più titolari o riserve, con i cinque cambi si può incidere anche gli ultimi venticinque minuti".

Meglio battere la Real Sociedad o il Sassuolo nella prossima di campionato?
"Vorrei vincerle entrambe (ride, ndr). Ora abbiamo il dovere di pensare di poter far bene in tutte le competizioni, abbiamo una grande rosa ed ogni gara va affrontata con massima serietà. Nessuno si aspettava la sconfitta in casa, ma adesso sta a noi trovare le giuste motivazioni e far bene in Europa League. Il Sassuolo è una realtà, è una squadra che ti palleggia in faccia ma ora pensiamo prima alla Real Sociedad".


Cosa le preoccupa di più della Real Sociedad?
"È una squadra con le idee chiare che tiene bene il campo. Hanno talento e agonismo, questa è la difficoltà di questo match. Non è un caso che siano primi nella Liga, vanno affrontati con le loro stesse armi. Serve personalità, sapendo soffrire e giocando da squadra facendo le due fasi nel miglior modo possibile".

Avete pressione per questa gara?
"Sappiamo di dover fare una grande partita. Loro hanno una grande mentalità, già il fatto che si parli una lingua diversa dallo spagnolo fa capire del loro grande spirito. C'è grande senso di appartenenza, una voglia differente di scendere in campo. Ci mettono grande cattiveria, non mollano mai".

Cosa pensi del tecnico Alguacil?

"È uno molto preparato, che viene dal settore giovanile. Le squadre spagnole sono eccezionali sulla prima pressione e sul palleggio, loro però a differenza di altre squadre spagnole ti aspettano. Complimenti a lui per come ha gestito il club".

Sarà sempre un Napoli col 4-2-3-1?
"L'idea è quella di proseguire così. Certo, stiamo pensando anche di fare qualcosa di nuovo perché i miei colleghi non pettinano le bambole, sono molto preparati. Quando becchiamo squadre chiuse facciamo fatica nel trovare la profondità e in quel contesto dobbiamo fare qualcosa di diverso".

Ti ha fatto piacere la visita di De Laurentiis di ieri?
"Tantissimo. Lui deve venire spesso, paga gli stipendi e ha grande responsabilità nei nostri confronti. Ieri s'è presentato con un bellissimo orologio e noi dobbiamo apprezzare tutto, perché questo è un periodo molto difficile per tutti".

De Laurentiis non inserirà la clausola nel suo contratto?
"Sono qui da quasi un anno e s'è creato un bel rapporto e non solo col presidente. L'ultima cosa che voglio fare è litigare col presidente. Io sto bene al Napoli, voglio restare qui e come io rispetto il presidente credo che la soluzione si troverà. La clausola è un qualcosa che non mi piace, ma la voglia di rimanere e la voglia di rimanere qui è tanta, credo la soluzione si troverà".