TUTTO mercato WEB
Napoli, Osimhen firma l'ottava meraviglia contro la bestia nera Juric
Il Napoli non si ferma più e l'ottava vittoria su otto (con 19 gol fatti e appena 3 subiti), arrivata dopo una partita sofferta e con tanti episodi avversi, non può far altro che cementare ulteriormente la forza e la fiducia del gruppo. Nonostante un rigore sbagliato da Insigne - il terzo su cinque -, un gol annullato a Di Lorenzo per fuorigioco dopo una lunga esultanza ed un palo di Lozano nella fase cruciale del match, la squadra di Luciano Spalletti riesce a domare il Torino di Juric, bestia nera già alla guida del Verona, che per come imposta le gare è destinato a far soffrire sempre il Napoli, squadra tecnica ma decisamente poco fisica.
Solita sofferenza contro Juric
Il Napoli, come accaduto già l'anno scorso all'andata ed al ritorno col Verona, soffre le marcature a tutto campo di Juric (primo in Italia per falli, duelli e intercetti), con gli azzurri sempre girati di spalle e che trovano sfogo solo con Osimhen (suoi 4 dei 6 dribbling totali del Napoli, 0 per Insigne, Zielinski e Politano, tra i peggiori). E' chiaro da subito che la gara può decidersi solo con un episodio ed il rigore bruttissimo di Insigne non autorizza a pensare positivamente. Il Napoli infatti accusa il contraccolpo e subisce due ripartenze in inferiorità numerica - da palle perse dovute alla brutta prova dei trequartisti - che però non portano conseguenze.
Osimhen incontenibile
Dopo un'ora di gioco, il gol annullato a Di Lorenzo ed il palo di Lozano fanno gridare alla serata stregata - per restare al tema della nuova maglia speciale presentata per Halloween - ma Brekalo prima manda alto in scivolata e poi da due passi si fa ipnotizzare da Ospina. La gara resta così in equilibrio ed a spuntarla è il Napoli perché in questo momento probabilmente può presentare il miglior attaccante del campionato: Osimhen su un rimpallo in area (dopo doppio uno-due al limite dell'area del subentrante Mertens) sale di nuovo tra le nuvole come a Leicester e firma il gol-vittoria facendo esplodere i 30mila del Maradona.
Solita sofferenza contro Juric
Il Napoli, come accaduto già l'anno scorso all'andata ed al ritorno col Verona, soffre le marcature a tutto campo di Juric (primo in Italia per falli, duelli e intercetti), con gli azzurri sempre girati di spalle e che trovano sfogo solo con Osimhen (suoi 4 dei 6 dribbling totali del Napoli, 0 per Insigne, Zielinski e Politano, tra i peggiori). E' chiaro da subito che la gara può decidersi solo con un episodio ed il rigore bruttissimo di Insigne non autorizza a pensare positivamente. Il Napoli infatti accusa il contraccolpo e subisce due ripartenze in inferiorità numerica - da palle perse dovute alla brutta prova dei trequartisti - che però non portano conseguenze.
Osimhen incontenibile
Dopo un'ora di gioco, il gol annullato a Di Lorenzo ed il palo di Lozano fanno gridare alla serata stregata - per restare al tema della nuova maglia speciale presentata per Halloween - ma Brekalo prima manda alto in scivolata e poi da due passi si fa ipnotizzare da Ospina. La gara resta così in equilibrio ed a spuntarla è il Napoli perché in questo momento probabilmente può presentare il miglior attaccante del campionato: Osimhen su un rimpallo in area (dopo doppio uno-due al limite dell'area del subentrante Mertens) sale di nuovo tra le nuvole come a Leicester e firma il gol-vittoria facendo esplodere i 30mila del Maradona.
Altre notizie
Ultime dai canali
interCorrea, altra stagione deludente in Ligue 1. In Europa l'Inter tifa Marsiglia
fiorentinaFREY, La Viola alzi un trofeo lo meritiamo da tanti anni
juventusNicolussi Caviglia si candida per la Juve di Coppa Italia
parmaBecali: "Stiamo trattando con il Parma per i rinnovi di Man e Mihaila"
milanIl Giornale titola: "Il risiko dei mister"
avellinoLuca Parodi (Entella): "I playoff? Li vince l'Avellino"
serie cParodi: “Entella, stagione difficile. Bravi a salvarci. Montevago può crescere”
interBiasin sulle parole di Mkhitaryan contro il calcio arabo: "Se lo dice lui bisogna dargli il giusto peso"
Primo piano