L’applauso di Koulibaly e l’osceno Ronaldo: immaginate lo scandalo se Insigne esultasse in quel modo allo Stadium?

(di Arturo Minervini) - Stratificare precedenti nel mondo del calcio, può essere davvero pericoloso. Tutto chiaramente va contestualizzato, confrontato con le norme in vigori, ma poi bisogna anche fare i conti con qualcosa di più semplice, ma non meno significativo, come l’opinione pubblica. Ragioniamo come un tifoso comune, che deve assistere a due scene e notare l’assoluta diversità nella sanzione.

Kalidou Koulibaly a Milano è stato oggetto per tutta la gara di insulti a sfondo razziale, in un momento di nervosismo ha rivolto all’arbitro un applauso appena accennato. Per il difensore oltre al rosso diretto, come da regolamento, anche la beffa delle due giornate di squalifica. 

Cristiano Ronaldo alla fine di Juventus-Atletico Madrid ha rivolto un gesto, ben più grave di un applauso, verso i tifosi avversaria, andando ad esultare proprio sotto la loro curva (seppure ci siano volute diverse ore per avere le immagini televisive e la foto che testimoniassero tale assurdo comportamento). Per il portoghese la sanzione è stata una multa da 20mila euro, così come per Simeone

È stato agghiacciante assistere al lavaggio del cervello che certa stampa ha messo in atto in vista della decisione della Uefa su Ronaldo. In molto hanno provato a mettere sullo stesso piano il gesto di Simeone nella gara di andata con quello di CR7 fatto a Torino. Hanno provato a convincerci, e purtroppo in parte ci sono anche riusciti, che no che dice ai suoi abbiamo le palle, ed un altro che dice ai tifosi avversari di fare qualcosa con le sue (di palle) possano essere messi sullo stesso piano. Ma siete seri?

Il pericoloso precedente. Di fatto, la Uefa con la multa inflitta a Cristiano Ronaldo ha in qualche modo avallato quel tipo di comportamento, creando un precedente giurisprudenziale inquietanti. Da ora in poi, chiunque potrà sentirsi libero di andare ad esultare in quel modo osceno sotto ad una curva avversaria, sapendo che l’unico rischio resta una multa di entità anche irrisoria per gli stipendi dei personaggi in questione. Pensate a cosa sarebbe accaduto se Lorenzo Insigne, in un Napoli-Juve, fosse andato ad esultare in quel modo sotto al settore ospiti. Oppure se lo stesso Lorenzo avesse fatto quel gesto allo Stadium in faccia ai tifosi bianconeri? Probabilmente si sarebbero tirati fuori trattati sociologici, chiesto il parere ai più grandi giuristi mondiali per trovare una condanna adeguata. Invece per CR7 la macchina mediatica ha attivato il suo sistema di salvataggio ed è finita ancora una volta a ‘tarallucci e vino’. Che i gesti di Simeone e Ronaldo siano condannabili è fuori discussione, che meritino lo stesso trattamento sanzionatorio è un’aberrazione che solo un sistema malato come il nostro poteva approvare.