Pillole dell'allenamento di ieri: Mario Rui perfeziona la tattica e Sarri dà un consiglio a un tifoso...

Lavoro di scarico per chi ha giocato l’amichevole di martedì sera contro il Carpi: è questo il tema dell’unica seduta d’allenamento di ieri mattina, per il Napoli, al campo sportivo di Carciato. Agli ordini di Sarri i calciatori hanno eseguito lavoro fisico e atletico, semplice palestra per Pepe Reina, reduce dall’esordio in estate dopo le due gare saltate contro Bassa Anaunia e Trento. Tanti tifosi sugli spalti, entusiasmo crescente con orecchio e sguardo, per loro, rivolto anche alle ultime notizie di calciomercato. Curiosità: a fine seduta la sorpresa, tempesta dopo il sole e tutti si sono riparati prima di correre dai propri idoli per il classico incontro dedicato ad autografi e foto (soprattutto selfie) di rito.

MARIO RUI A PARTE. Ha lavorato a parte il terzino ex Roma, s’è allenato in palestra, ha effettuato giri di campo e poi, al termine della seduta, è rimasto diversi minuti in campo a svolgere esercitazioni col piede destro, quello debole. L’obiettivo era stoppare la sfera, evitare ostacoli in dribbling e poi allargare il gioco a destra e a sinistra. Mario Rui sta lavorando sodo per unirsi quanto prima al gruppo. E’ a Dimaro da quasi una settimana ma non è stato ancora schierato da Sarri nella classica linea a quattro - che conosce a memoria avendo vissuto due stagioni ad Empoli con l’allenatore toscano - per le esercitazioni sul reparto e le partitelle. Intanto perfeziona la sua tecnica di base perché sa bene che nel Napoli sarà fondamentale giocare sempre e comunque la sfera e uscire palla a terra da situazioni complicate.

BIMBI E FOTO. Al termine dell’allenamento il calcio s’è fatto da parte e i figli di vari calciatori, tra i quali Allan e Jorginho, si sono divertiti a giocare coi papà e a calciare la sfera in rete. Pochi minuti d’interesse collettivo anche e soprattutto per i tifosi sugli spalti, gli stessi che, ancora una volta, hanno accettato l’idea di non poter filmare l’allenamento. Bel gesto di Sarri: a fine allenamento ha accontentato diversi tifosi presenti all’esterno del campo ed ha firmato autografi e scattato foto. Un tifosi gli ha chiesto di battere la Juve, lui ha sorriso e lo ha calmato, ironizzando: “Ma così non ci arrivi a fine campionato!” in riferimento allo sfogo intenso e colorito. Molti elogi per Sarri. All’uomo prim’ancora che al professionista. Lui ha sorriso emozionato.