Tridente che segna non si cambia: Sarri pensa ad alcune sostituzioni, ma in attacco punta sulle certezze

Si riparte da Verona, da una neopromossa e da un campo ostico. Si riparte da Verona, con la gara d'andata col Nizza sulle spalle e quella di ritorno da disputare tra tre giorni. La condizione ad agosto non può essere ottima e anche se la squadra di Sarri appare già in palla, non può essere già al top per giocare ogni tre giorni. Per questo qualche cambio ci sarà. 

CAMBI IN DIFESA Hysaj non è al top della forma, mentre Maggio ha disputato un ottimo precampionato. Dovrebbe toccare all'esterno vicentino stasera al Bentegodi. Ballottaggio anche al centro, dove Chiriches ha qualche chance di prendere il posto di Albiol. Confermati, invece, Koulibaly e Ghoulam. 

CENTROCAMPO STANCO Anche in mediana cambierà qualcosa. Nella partita contro il Nizza, Sarri ha portato 3 centrocampisti in panchina invece che Ounas (che sarebbe stato utile nel finale 11 contro 9) proprio perchè non era sicuro che la sua linea di centrocampo potesse reggere i 90 minuti. Per questo un cambio è quasi certo: Zielinski prenderà il posto di Allan. Non è da escludere che ce ne sia anche un altro: Diawara al posto di Jorginho o Rog al posto di Hamsik. 

CERTEZZE IN ATTACCO Se in difesa e a centrocampo Maurizio Sarri qualche cambio lo farà, in avanti ripartirà dalle certezze. Tridente che segna e che funziona, non si cambia. Per questo anche stavolta Milik sarà arma da usare a partita in corso. Ounas potrebbe esordire in gare ufficiali se dovesse essere utile durante la gara (per fortuna in campionato c'è la panchina lunga). All'inizio, però, ci saranno i soliti tre: Callejon, Mertens e Insigne.