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La notte delle risposte: l’emergenza a sinistra e l’enigma Insigne
martedì 22 ottobre 2019, 22:00In Primo piano
di Arturo Minervini
per Tuttonapoli.net

La notte delle risposte: l’emergenza a sinistra e l’enigma Insigne

Il mistero Ghoulam. Si pensava potesse partire titolare contro l’Hellas ed invece l’algerino è rimasto in panchina contro gli scaligeri e fuori dai convocati per il match di Champions

Notte prima degli esami che davvero non finiscono mai, figurarsi per un Napoli alle prese con un avvio di stagione con qualche passo falso di troppo e, nelle ultime uscite, anche qualche passo indietro sul piano delle prestazioni. La vittoria con l’Hellas è stata utile per placare gli animi e restituire un Milik finalmente sorridente, ma ha evidenziato ancora qualche problema sul piano del gioco. Lacune su cui sicuramente Ancelotti avrà lavorato in questi giorni, ma a complicare i piani un’emergenza in difesa che non lascia dormire sonni tranquilli al tecnico.

Il mistero Ghoulam. Si pensava potesse partire titolare contro l’Hellas ed invece l’algerino è rimasto in panchina contro gli scaligeri e fuori dai convocati per il match di Champions, così come Mario Rui evidentemente ancora non al meglio dopo l’infortunio patito a Genk. Una vera e propria carestia sulla fascia sinistra, al cui elenco va aggiunto anche Hysaj che in più occasioni aveva dimostrato di sapersi destreggiare anche sulla corsia mancina. Restano solo due opzioni: Di Lorenzo che slitta su quella fascia con Malcuit a destra (ipotesi più probabile), oppure la carta Luperto che lo scorso anno Ancelotti aveva provato in alcune occasioni proprio su quella fascia. In linea generale la situazione è comunque a rischio: a Salisburgo saranno solo 5 i difensori a disposizione, tra infortunati e Tonelli che è fuori dalla lista Champions. 

Tutto collegato. L’emergenza sulla sinistra potrebbe avere anche ulteriori risvolti, che in qualche modo potrebbero coinvolgere anche Lorenzo Insigne. Considerata la situazione, infatti, è possibile che Ancelotti vorrà avere maggiore copertura in quella zona del campo e le possibilità di vedere Zielinski sull’out sinistro sono in forte aumento. Per il capitano due opzioni: o la panchina o la possibilità di giocare nella posizione già ritrovata con l’Hellas, andando a riformare la coppia d’attacco con Mertens che nella scorsa edizione della Champions aveva fatto grandi cose. 

Massima attenzione. Nella rifinitura alla Red Bull Arena il mister ha tenuto a rapporto la squadra, confermando di quanto sia alta la soglia d’attenzione per una sfida che solo qualche commentatore distratto potrebbe bollare come abbordabile. I numeri del Salisburgo raccontano di una squadra forte, soldia, veloce, ricca di talento e con grande fame. La prestazione contro il Liverpool ad Anfield dovrebbe bastare a tenere tutti concentrati per una gara che assume le sembianze di un crocevia fondamentale nel girone. È già tempo di esami, ma d’altronde lo sappiamo, quelli non finiscono davvero mai…