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tmw / napoli / Zoom
GRAFICO - La partita migliore della stagione arriva alla 34ª giornata: 90 minuti di voglia e intensità
lunedì 29 aprile 2024, 22:10Zoom
di Davide Baratto
per Tuttonapoli.net

GRAFICO - La partita migliore della stagione arriva alla 34ª giornata: 90 minuti di voglia e intensità

L'analisi statistica attraverso i grafici, che dimostra come il pareggio contro la Roma sia stato la miglior partita della stagione del Napoli

Il pareggio contro la Roma è la miglior partita della stagione del Napoli. La miglior prestazione sotto l'aspetto dell'intensità, della produzione offensiva, della "voglia" come l'ha definita Calzona. La miglior gara di questa gestione e probabilmente di tutte quelle precedenti, arrivata a quattro giornate dal termine del campionato, a fine aprile.

Per la prima volta in quest'annata sciagurata, gli azzurri tengono alta l'intensità, il ritmo, la concentrazione, per tutto l'arco dei 90 minuti (o meglio 89, fino al gol di Abraham). Approfondendo l'analisi attraverso i numeri, risulta che la gara di domenica ha registrato il dato più alto di produzione offensiva: sono 3.5 i gol attesi creati dal Napoli nel 2-2 contro la Roma, in nessuna occasione gli azzurri hanno fatto meglio in stagione, (al pari dei 3.5xG nel 1-6 contro il Sassuolo) come si può notare dal grafico in foto.

Inoltre, contro i giallorossi il Napoli ha performato ad un livello altissimo dal punto di vista atletico e mentale: gli uomini di Calzona per tutta la gara hanno difeso alto, scippando innumerevoli palloni alla retroguardia avversaria in costruzione. Come osservabile nel grafico in foto, viene registrato un picco di 7 palloni rubati nella metà campo avversaria per frazione di gioco (15 minuti) e il ritmo viene mantenuto costante eccetto per l'inizio ripresa (dal 45' al 60' minuto). Al contrario, la squadra di De Rossi non riesce praticamente mai a riconquistare il possesso nella trequarti azzurra, sintomo di un'uscita dal basso realizzata con precisione, pur considerando la difesa a blocco basso degli avversari per buona parte del match.

Non una Roma sottotono ma un Napoli brillante che l'ha fatta apparire tale, come ammesso dallo stesso De Rossi: "Sottotono per meriti del Napoli, serviva una prova super...". Alla spiccata capacità offensiva si è contrapposto il solito disorientamento difensivo, stavolta manifestatosi non nel collettivo ma nel singolo giocatore. L'errore di Juan Jesus, ricorrente punizione che karmicamente continua a colpire chi l'ha eletto sostituto di Kim.

Una prestazione che non può che aumentare i rimpianti, per il risultato in sé e soprattutto per quanto accaduto nel corso dell'intera stagione. Una qualità tecnica smarritasi in scelte societarie scellerate, la forza di "quelli dello scudetto" che non è mai scomparsa del tutto ma è solo stata oscurata, e che per la sua potenza, ogni tanto, a piccoli tratti, non può che riapparire

(Dati: Opta; CalcioDatato)