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"Nel 2022 si segna ancora in fuorigioco". Mourinho attacca, la Lazio replica con un duro comunicato
lunedì 2 maggio 2022, 14:00Le altre di A
di Redazione Tutto Napoli.net
per Tuttonapoli.net

"Nel 2022 si segna ancora in fuorigioco". Mourinho attacca, la Lazio replica con un duro comunicato

Così José Mourinho ha attaccato gli arbitri e la Lazio per il gol convalidato contro lo Spezia nonostante la posizione di fuorigioco di Acerbi

"La storia è sempre la stessa: io alleno da 22 anni e non cambio. Ci sono tanti cambi nel calcio, però voi non cambiate mai. Dopo la partita c'è un risultato e le domande dipendono dal risultato. L'altra cosa che non è cambiata è che 22 anni fa potevi vincere con un gol in fuorigioco, dopo 22 anni puoi ancora vincere con un gol in fuorigioco perché ieri questo è successo. Se avessi messo in campo i giocatori che sono scesi giovedì oggi la critica è che non avrei fatto riposare la squadra. Poter vincere con un gol in fuorigioco nemmeno è cambiato, questo è per me una cosa con qualche significato". Così José Mourinho ha attaccato gli arbitri e la Lazio per il gol convalidato contro lo Spezia nonostante la posizione di fuorigioco di Acerbi.

Il club biancoceleste ha replicato ed emesso il seguente comunicato: "Il fatto che nel 2022 un allenatore di un’altra squadra, durante le sue conferenze stampa, faccia ripetutamente riferimento a presunti favori arbitrali a squadre concorrenti e che, allo stesso tempo, alcuni giornalisti sportivi nazionali, di dichiarata fede calcistica, si infervorino sullo stesso argomento, dimenticando il loro ruolo professionale e il dovere di imparzialità, dimostra alcune cose: che la Lazio è ossessivamente nei loro pensieri più di altri ambìti obiettivi professionali; che, come spesso accade, si guarda in casa degli altri per distogliere l’attenzione da risultati mancati e da clamorosi episodi avvenuti in casa propria, a proprio favore, sotto gli occhi di tutti; che nonostante la necessità di evolvere l’immagine del calcio in Italia, alcuni protagonisti sono fermi alla costante ripetizione delle accuse agli arbitri e al VAR; che su questi atteggiamenti offensivi verso la categoria degli arbitri e sulla mancanza di obiettività giornalistica troppo spesso si sorvola.

La Società Sportiva Lazio respinge ai mittenti le critiche e le insinuazioni, continua a credere che i valori si dimostrino in campo e non nei salotti televisivi. La Lazio non si presterà mai ad essere l’alibi o il capro espiatorio di nessuno e farà valere nelle sedi opportune le proprie ragioni. La linea della Società continua ad essere quella di non discutere le decisioni prese sul campo, anche quando si tratta di episodi lampanti avvenuti a sfavore della squadra biancoceleste, quale il fallo di Tonali su Acerbi a Lazio-Milan in occasione del gol o la gomitata in area di Ibanez su Milinkovic nel derby di ritorno, solo per citarne due anche se ne abbiamo presenti molti altri, anche in Spezia-Lazio. Episodi decisivi sui quali abbiamo scelto il silenzio per rispetto degli arbitri in campo e del VAR, rispetto che altri non hanno dimostrato e continuano a non dimostrare".