Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / napoli / Rassegna stampa
La svolta arriva anche in Italia: le calciatrici di Serie A diventeranno professionisti. Le apertureTUTTO mercato WEB
mercoledì 27 aprile 2022, 10:04Rassegna stampa
di Claudia Marrone

La svolta arriva anche in Italia: le calciatrici di Serie A diventeranno professionisti. Le aperture

Dopo il Consiglio Federale di ieri, c'è stata una svolta - definitiva epocale - circa il calcio femminile: la FIGC ha infatti annunciato il passaggio al professionismo della Serie A femminile.

Così La Gazzetta dello Sport: "Calciatrici professioniste, ora c’è anche l’ultimo sì". Che aggiunge: "L’ultimo via libera è arrivato ieri. Dalla prossima stagione le calciatrici di serie A diventeranno professioniste. Scatta il semaforo verde al consiglio federale anche se c’è un mezzo giallo al momento della votazione. La Lega A si dichiara contraria, poi però lo stesso Claudio Lotito parla di un «equivoco» e Gravina sintetizza citando «piccole resistenze» che sono state però ricomposte. Quindi tutti d’accordo, si parte. Il minimo sindacale sarà lo stesso della serie C: 20.263 euro lordi a stagione dai 19 anni e 26.664 dai 24".


Più duro il Corriere dello Sport: "Calciatrici pro, prima la gaffe poi la svolta". Il quotidiano spiega poi: "No al professionismo femminile. Anzi sì. «Non avevamo capito, possiamo rivotare?». La gaffe si è concretizzata durante la riunione delle componenti federali di ieri a Roma e ha visto come protagonisti i consiglieri Casini (presidente di Lega), Lotito e Marotta. Alla fine tutti concordi nel dare il "via libera", eppure l'imbarazzo resta perché la classe dirigente del pallone continua a essere decisamente poco appassionata al tema. Uscendo da Via Allegri, il patron della Lazio Claudio Lotito ha parlato di «malinteso». Si sono distratti al momento del voto, pur essendo un momento piuttosto importante per la crescita del movimento rappresentato dalla Nazionale femminile (qualificata agli Europei del 2022 e a un passo dal Mondiale 2023). «C'è stata qualche resistenza da parte della Serie A, che riteneva di proporre un eventuale rinvio ma poi abbiamo raggiunto un accordo» ha spiegato il presidente federale Gravina, parlando di «processo definitivo»".

Chiude Tuttosport: "Svolta FIGC: le calciatrici diventano professioniste". "Un atto formale che straborda di sostanza. Il passo decisivo per aprire, dalla prossima stagione, le porte del professionismo alla Serie A femminile è stato compiuto ieri, durante il Consiglio della Figc che, attraverso la delibera di “completamento delle modifiche normative”, è diventata anche la prima Federazione in Italia ad avviare e attuare questo percorso. «Una giornata importante, perché finalmente ci sono le norme che disciplinano l’attività e l’esercizio del professionismo del calcio femminile», le prime parole del presidente Gabriele Gravina, che ha ricordato anche i 18 milioni erogati negli ultimi tre anni alla Divisione Calcio Femminile e ribadito che «questo percorso comincerà il 1° luglio», a quasi due anni di distanza dall’avvio del relativo iter. Giorno dal quale le calciatrici abbandoneranno lo status di dilettanti e diventeranno professioniste: niente più rimborsi o accordi privati con le rispettive società, ma un contratto vero capace di assicurare loro compensi adeguati (seppure ben lontani da quelli dei colleghi maschi), il versamento dei contributi previdenziali e tutte le tutele legali, sanitarie, assicurative", la chiosa.