Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pep Guardiola, cuore blaugrana destinato a fare la storia

Pep Guardiola, cuore blaugrana destinato a fare la storiaTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
lunedì 18 gennaio 2016, 05:002016
di Simone Bernabei

A fine stagione lascerà il Bayern Monaco. "Voglio la Premier", ha confessato nei giorni scorsi Josep Guardiola, Pep, per tutti. Catalano di Santpedor, Guardiola deve la sua fortuna, tanto da giocatore quanto da allenatore, al Barcellona. Nei blaugrana ha giocato per 17 anni giovanili comprese, prima di passare nel 2001 al Brescia. In Italia resterà meno di tre anni, dividendosi fra Rondinelle e Roma, prima di tirare gli ultimi calci fra Doha e Messico. L'anno successivo il ritiro, l'inizio di un'avventura ancora più sorprendente di quella da calciatore. Le giovanili del Barça, prima del passaggio in prima squadra nel 2008.

E' il via al Guardiolismo, quel gioco tanto riconoscibile quanto spettacolare, se applicato al massimo della sua forma. Al Camp Nou ci è riuscito e ha segnato la storia, all'Allianz Arena non ancora e questa sarà l'ultima possibilità. Poi, come detto, la sfida col calcio inglese. Il suo palmares è a dir poco sbalorditivo: da giocatore, 6 campionati spagnoli, 2 Coppe di Spagna, 4 Supercoppa, una Coppa dei Campioni, due Supercoppa UEFA, una Coppa delle Coppe e un oro Olimpico. Da allenatore, 3 campionati spagnoli, due Coppe di Spagna, tre Supercoppa di Spagna, due Campionati tedeschi, una Coppa di Germania, due Champions League, tre Supercoppa UEFA e tre Mondiali per Club.
Oggi uno dei tecnici più rivoluzionari di sempre compie 45 anni. Sono nati oggi anche Ivan Zamorano, Salvatore Fresi, Bogdan Lobont, Riccardo Montolivo, Senad Lulic e Francesco Bardi.