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Palermo, Tedino: "Sono convinto dei nostri mezzi. Cambierò qualcosa per i due impegni ravvicinati"TUTTO mercato WEB
© foto di Gabriele Di Tusa/TuttoPalermo.net
venerdì 21 settembre 2018, 17:26Primo Piano
di Claudio Puccio
per Tuttopalermo.net

Palermo, Tedino: "Sono convinto dei nostri mezzi. Cambierò qualcosa per i due impegni ravvicinati"

Alla vigilia del match contro il Perugia è intervenuto in conferenza stampa il tecnico rosanero Bruno Tedino, ecco le sue aprole raccolte da TuttoPalermo.net: "Squadra più serena dopo Foggia? Le vittorie aiutano ma il processo è lungo,  stiamo lavorando a un nuovo progetto tecnico e sono contento della dedizione dei ragazzi, la vittoria è importante, non è solo fine a se stessa. A Salerno già la prestazione era stata confortante, abbiamo avuto un calendario con trasferte impegnative. Siamo un gruppo con grande qualità. Riconquistare il 'Barbera'? Purtroppo io lo stadio pieno l’ho visto da lontano (si riferisce alle due partite dei playoff con Venezia e Frosinone ndr.) ma col Frosinone in campionato già c’era più gente rispetto ad altre partite. È normale che il primo colpo lo deve battere la squadra, ma non ne basta uno, e non è facile. Sta a noi, di nuovo, portare entusiasmo, l’anno scorso non abbiamo ricevuto molta gente ma dobbiamo iniziare dando il nostro contributo. Abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso con meno squadre. Qualcuno si era messo a ridere quando avevo detto che Cittadella era tra le favorite ma in realtà si è ulteriormente rinforzato. Abbiamo affrontato finora tre avversari tosti, un inizio difficile. C’è la possibilità di fare qualcosa di positivo per la società e per l’ambiente. Il Palermo va in svantaggio e poi reagisce? A Foggia a fine primo tempo non ero preoccupato. Dobbiamo migliorare nelle scelte negli ultimi 30 metri. Salvi, Mazzotta, Trajkovski e Puscas potevano fare scelte migliori e ci lavoreremo. Tutte le squadre qualcosa hanno concesso e noi ci teniamo le nostre certezze, arriveremo a un obiettivo importante. L’abbraccio di Trajkovski? Nel prepartita i ragazzi si scaldano e l’ho visto in un angolo, gli ho detto di stare sereno, questo è il succo del discorso. È un ragazzo sensibile e mi aspettavo questo gesto ma non è un segnale mandato all’esterno, stiamo semplicemente lavorando bene. Il Perugia è una squadra costruita bene, con una coppia d’attaccanti molto forte. Vido volevamo portarlo qui. È una squadra che gioca bene a calcio, palleggia bene. Se riusciamo a essere corti e aggressivi faremo bene se, invece, li faremo giocare sarà dura. Nesta ha fatto un percorso diverso rispetto al mio? Io nel calcio sono quasi l’ultima ruota, Nesta è stato un campione per moralità, talento e senso del dovere. Per me è lo stesso, anche lui ha fatto la gavetta da un’altra parte. È il nuovo che avanza e a noi spetta fare qualcosa in più.

Falletti come Coronado? Mi sono divertito a vedere come lo mettevate in campo. La sua posizione è asimmetrica, si è messo a disposizione della squadra in un ruolo a lui non congeniale. Ha grandi margini di miglioramento fisico, ma già mette una grandissima dedizione” Turno di riposo del Perugia? Può essere un vantaggio avere un turno di riposo, gestendo anche gli infortuni, il ritmo gara non si perde certo in 15 giorni. Noi sappiamo solo che il Palermo ha due match ravvicinati e qualche cambio ci sarà. Idea di formazione? Sempre quella, trovare sviluppi, gestire possesso e non possesso, mantenendo una struttura di un certo tipo. Trajkovski di ieri e di oggi? Ha fatto un gesto verso se stesso, cioè prendere la 10, è un ragazzo maturo. I ragazzi lo stanno mettendo nelle condizioni di essere sereno, con grandi sacrifici. Ci sono belle sensazioni. Terzini troppo alti e rischio di contropiede? Bisogna migliorare sulla trasmissione della palla e limitare gli errori gratuiti. Ci stiamo lavorando. Chochev? Penso se ne parli la prossima settimana per essere dei nostri. Struna? Non è ancora dei nostri, domenica mattina farà allenamento e vedremo come starà. Consapevolezze aumentate? No, ero già consapevole che possiamo arrivare fino in fondo. Ovvio dopo una sconfitta puoi prendere un calcio nel sedere. Ma la filosofia che stiamo seguendo mi fa pensare positivo, ho 23 giocatori e obiettivamente chi è rimasto fuori mi ha dimostrato di essere realmente a disposizione. Dobbiamo imparare questo dai grandi club,  utilizzare tutti, spremendoli al massimo per due, tre partite. Dobbiamo insegnare questo all’atleta che vuole sempre giocare. Pirrello? Contro il Perugia o a Brescia giocherà, sono due partite ravvicinate e voglio vederlo. A Foggia ha fatto una bella prestazione. Lo conosco dai tempi delle nazionali giovanili. Un ragazzo serio ed educato, lavorando in un certa maniera i risultati arrivano. Togliere il posto a Szyminski non è semplice m è giusto premiare chi in settimana fa un certo tipo di lavoro. Come Falletti, che ad esempio si è messo a disposizione per un tipo di lavoro, ripeto,  a lui non congeniale".