I fatti del 2019 - Il Palermo riparte dalla D: dopo Zamparini e fallimento
In un’estate infuocata, che ha visto anche il patron della Sampdoria Massimo Ferrero fra i protagonisti, alla fine a spuntarla è stata la cordata capitanata da Dario Mirri e Tony Di Piazza. Una cordata scelta dal sindaco Leoluca Orlando non solo per il progetto, ma anche perché fortemente radicata sul territorio.
Le prime scelte sono state quelle di affidarsi a due dirigenti navigati e capaci come Renzo Castagnini e Rinaldo Sagramola con il compito di riconquistare subito i professionisti. In panchina un figlio di Palermo come Rosario Pergolizzi e in campo tanta esperienza con il ritorno, da capitano, di Mario Alberto Santana oltre che gli acquisti di calciatori di categoria superiore come Lancini, Crivello, Sforzini e giovani di valore come Kraja e Felici. Dopo un’avvio sprint – con 10 vittorie di fila – qualcosa si è però inceppato in casa rosanero con il Savoia che si è fatto sempre più sotto e il distacco assottigliatosi fino ai tre punti attuali. Segno che nonostante gli sforzi della società e della squadra la promozione in Serie C è tutt'altro che blindata anche se per come si erano messe le cose in estate l’essere ancora presenti nel calcio è già un piccolo successo.