TUTTO mercato WEB
Il bilancio alla sosta, Cosenza: brilla Florenzi. Difesa e attacco da registrare
La Serie B in questo fine settimana osserverà un turno di pausa per le pause delle amichevoli delle varie Nazionali, siano esse impegnate in Qatar e siano invece non qualificate. Una pausa che permette di fare un primo bilancio stagionale, dopo 13 giornate, sull’andamento delle 20 squadre del campionato cadetto.
Cosenza
Cosa va – Una stagione a due ritmi quella della squadra calabrese che è crollata dopo un inizio brillante. Fra le note positive c’è senza dubbio la crescita ulteriore di un talento come Aldo Florenzi, classe 2002 che dimostra una maturità da veterano unita a grandi qualità tecniche e fisiche. La sua presenza si fa sentire, come si è fatta sentire in maniera importante la sua assenza. Le altre due note liete sono Rigione e Rispoli, uniche certezze di una difesa che spesso appare in affanno.
Cosa non va – Ovviamente la retroguardia è uno delle note stonate della stagione visto che con 23 reti al passivo è la peggiore della categoria. Non ha certamente aiutato neanche l’alternanza di portieri fra Matosevic e Marson con la società che già si guarda attorno alla caccia di un numero uno affidabile. Se dietro le cose vanno male, davanti non migliorano le cose. Larrivey non è brillante come quello visto nel finale della scorsa stagione infatti ha segnato solo in due occasioni al pari del fantasista D’Urso. Sono loro i cannonieri della squadra, assieme a Florenzi e Rigone, che fanno capire come anche l’attacco sia con Dionigi sia con Viali sia un problema che va risolto. Inoltre se il numero 34 è uno dei giovani più interessanti della cadetteria, altri giovani di prospettiva non stanno rispettando le aspettative: Gozzi è già in uscita al pari di Sidibe, mentre Zilli, Arioli e Nasti sono stati usati col contagocce e non stanno riuscendo a ritagliarsi spazi nonostante la sterilità offensiva.
Cosenza
Cosa va – Una stagione a due ritmi quella della squadra calabrese che è crollata dopo un inizio brillante. Fra le note positive c’è senza dubbio la crescita ulteriore di un talento come Aldo Florenzi, classe 2002 che dimostra una maturità da veterano unita a grandi qualità tecniche e fisiche. La sua presenza si fa sentire, come si è fatta sentire in maniera importante la sua assenza. Le altre due note liete sono Rigione e Rispoli, uniche certezze di una difesa che spesso appare in affanno.
Cosa non va – Ovviamente la retroguardia è uno delle note stonate della stagione visto che con 23 reti al passivo è la peggiore della categoria. Non ha certamente aiutato neanche l’alternanza di portieri fra Matosevic e Marson con la società che già si guarda attorno alla caccia di un numero uno affidabile. Se dietro le cose vanno male, davanti non migliorano le cose. Larrivey non è brillante come quello visto nel finale della scorsa stagione infatti ha segnato solo in due occasioni al pari del fantasista D’Urso. Sono loro i cannonieri della squadra, assieme a Florenzi e Rigone, che fanno capire come anche l’attacco sia con Dionigi sia con Viali sia un problema che va risolto. Inoltre se il numero 34 è uno dei giovani più interessanti della cadetteria, altri giovani di prospettiva non stanno rispettando le aspettative: Gozzi è già in uscita al pari di Sidibe, mentre Zilli, Arioli e Nasti sono stati usati col contagocce e non stanno riuscendo a ritagliarsi spazi nonostante la sterilità offensiva.
Altre notizie
Ultime dai canali
avellinoLanini: "Mi piacerebbe incontrare l'Avellino ai playoff. Ci saranno come sempre le out sider"
juventusJuventus Women-Inter 0-1: Girelli a centimetri dal pareggio
fiorentinaASTON VILLA, Emery: "Nostro obiettivo è la Champions"
Palermo: i convocati contro la Reggiana
napoliKvaratskhelia è in prima pagina sul Mundo Deportivo: "Xavi lo vuole subito!"
sassuoloSassuolo Calcio news oggi: Palmieri può lasciare i neroverdi, esclusiva con Pomini
serie cMarchi: "Le seconde squadre fanno bene al calcio, esempi da seguire"
milanManchester United, ten Hag vieta ad alcuni giornalisti di fare domande in conferenza
Primo piano