Ribalta: "Non ci nascondiamo, dobbiamo tornare in Serie A. Maresca è l'uomo giusto"

Ospite del podcast "Here we go", condotto dal noto giornalista Fabrizio Romano, il Managing Director-Sport del Parma, Javier Ribalta, ha parlato del mercato del club crociato, iniziato con il botto con l'arrivo di Gigi Buffon: "L'acquisto di Gigi è stato incredibile, è stato il miglior acquisto che potessimo fare. Gigi è una leggenda, un giocatore speciale, è un colpo molto emozionante e ci sono buone sensazioni. Il presidente e Gigi volevano che si concludesse la trattativa e il nostro lavoro è stato solo quello di finalizzare il tutto, ma senza il loro contributo tutto sarebbe stato impossibile". 

Si ricorda della prima volta in cui avete parlato di Buffon con il presidente?
"Ad essere onesti, all'inizio sembrava un sogno, ne abbiamo parlato come se non fosse qualcosa che potesse diventare reale. Poi con il passare dei giorni se ne è parlato sempre di più finché non abbiamo detto 'ok, proviamoci'". 

Cosa vi ha detto Buffon?
"La prima volta mi ha detto 'Ho bisogno di un paio di settimane, ho bisogna di fare una vacanza e pensare a cosa voglio fare. Poi ne parleremo ma se nel frattempo se volete comprare un portiere fatelo pure'. Ovviamente non lo abbiamo fatto". 

Lo volevano in Spagna, Turchia, cosa avete pensato quando vi ha detto: "Ok, vengo"?
"All'inizio, quando ho visto i nostri competitor, non pensavo che sarebbe stato realistico portarlo a Parma. Ma poi c'è stata la componente emozionale e il fatto che Gigi voleva giocare e che in alcuni club sarebbe stato solo un secondo. Dopo lui ha detto che in Italia avrebbe giocato solo con il Parma, ed è diventato molto realistico". 

Quale può essere l'impatto per uno come Buffon?
"I campioni come lui hanno una mentalità vincente e fanno lavorare lo spogliatoio nel modo giusto, sono un esempio e tutti li ammirano. Gigi ci porterà questo, anche se dice che vuole essere solo uno del gruppo, ma lui è Gigi Buffon. Giorno dopo giorno sarà un esempio, solo essendo lì e lavorando. La mentalità vincente e il modo in cui lavora, trovando motivazioni ogni giorno, saranno le cose migliori che potrà portarci". 

E' tra i top acquisti della sua carriera?
"Certamente, come ha detto il presidente, lo abbiamo visto quando giocava al mondiale, io ero un ragazzino quando giocava. Come appassionato di calcio, tutti amiamo Buffon, penso sia il mio miglior acquisto". 

Le prime sensazioni in questi primi mesi a Parma?
"Ho ottime sensazioni, e le ho avute anche prima di venire qui, parlando con il presidente e con Oliver Krause. La città è carina, il club ha una storia fantastica, il progetto della famiglia Krause penso sia fantastico e noi ragioniamo allo stesso modo. Io voglio crescere con loro, per me è un progetto a lungo termine, vogliamo fare grandi cose e sono in questo mood. Ho trovato un grande proprietario, con grandi idee e sempre disponibile, oggi è molto importante lavorare con questo tipo di proprietari". 

Che sensazioni avete per la Serie B?
"E' una categoria dura, ovviamente vogliamo vincerla. Vogliamo tornare in Serie A, non ci nascondiamo, siamo il Parma e abbiamo bisogno di stare in Serie A. Questa è la nostra idea e questo è il nostro obiettivo. Non ci possiamo nascondere, non sarebbe giusto e realistico, vogliamo tornare in A. Dobbiamo lavorare tanto ed essere umili, è una cosa molto importante perché la Serie B è come ha detto mister Maresca è un campionato difficile, come tutti quelli che si affrontano. Il calcio non è semplice, ma abbiamo la responsabilità di tornare in Serie A". 

In molti hanno parlato bene di Maresca, che sensazioni avete?
"Penso abbia un grande potenziale, come allenatore abbiamo condiviso questo modo di giocare un calcio offensivo ed è qualcosa che vogliamo portare al club. Per me la sua esperienza come giocatore e come allenatore, al seguito di Guardiola e Pellegrini, possono portare a grandi idee. Il nostro progetto vuole farci crescere insieme, è la persona perfetta per il nostro progetto".