Ange-Yoan Bonny, senza voto: Iachini ci punta tanto inizialmente, poi se lo dimentica

Il campionato di Serie B è finito ormai da una settimana e mentre impazzano le lotte playoff e playout, per il Parma è già il momento di bilanci: tutti avrebbero voluto farli con il naso all'insù, pensando a programmare il ritorno in Serie A, ma la stagione ha avuto esiti molto diversi rispetto alle attese e oggi ci si trova a pensare alla seconda annata in Serie B. Come ultimo atto di analisi della stagione appena passata, ecco le attese pagelle del campionato appena trascorso, da chi ha seguito la squadra crociata in ogni sua uscita. 

Preso per la Primavera, sta sempre coi grandi: ma i minuti in campo sono pochi
Guardandosi indietro, è lecito domandarsi se la gestione di Ange-Yoan Bonny sia stata quella corretta: preso come giovane talento in grado di giocare con profitto in Primavera e aiutare i grandi alla bisogna, ha passato tutta la stagione con la Prima Squadra collezionando tanti ingressi ma pochi minuti in campo. Non l'ideale per un classe 2003 che evidentemente non ha avuto neanche lo scatto mentale giusto per considerare alla pari gli impegni del Settore Giovanile. Il talento c'è, il fisico indubbiamente anche, rimane da capire che tipo di crescita potrà avere a livello di personalità, considerati anche i tanti errori in partita che, a sentire Iachini, in allenamento non faceva. 

VOTO SV 

L’apice: contro il Crotone entra bene dimostrando carattere
Entra alla grande nella sfida casalinga al Crotone, lottando su tutti i palloni e dimostrando che in Prima Squadra poteva starci eccome, anche per questioni fisiche: un bel messaggio a un giorno dalla chiusura del mercato invernale, che purtroppo rimarrà piuttosto isolato. Per il futuro resta da capire se potrà avere spazio in modo continuo, altrimenti il prestito resta un'opzione più sensata.

Il punto più basso: il passo indietro in Primavera non lo motiva
Il ritorno in Primavera, per aiutare la squadra a vincere un campionato che poi non riuscirà a centrare, è un flop: impresentabile in una gara importante, finisce per tornare in Prima Squadra e non essere più considerato da Beggi per i playoff. Non è un bellissimo segnale considerando i limiti mentali di cui sopra. 

I numeri
13 presenze (1 da titolare), 248 minuti giocati. Nessuna rete e nessun assist.