Sindaco Guerra: "Non era una promozione scontata, bravo Pecchia. Rivivere l'Europa? È un obiettivo"

Il sindaco di Parma, Michele Guerra, è intervenuto a Radio Sportiva per commentare la promozione del Parma in Serie A, conquistata ieri sul campo del Bari: "Non era una promozione scontata ma i tifosi ci credevano tantissimo, perché la squadra aveva concluso l'anno scorso in crescendo ed è stata anche un po' sfortunata nei playoff contro il Cagliari. C'era molta attesa, poi ripagata in modo straordinario: il Parma è rimasto in testa dall'inizio alla fine mostrando un calcio divertente, la città ha una tradizione calcistica importante e il pubblico è tornato ad appassionarsi. Il merito è di Pecchia ed è il risultato di un progetto triennale in cui dei giovani su cui la società ha scommesso sono arrivati al massimo della loro condizione. Credo che il Parma abbia ottenuto ciò che cercava, e questo traguardo non era scontato".

Krause all'inizio ha avuto difficoltà, poi ha trovato la strada giusta. Sta anche investendo sullo stadio: "Lo stadio è un progetto importantissimo su cui sta investendo risorse. Il Tardini sarà riqualificato, è stato un tema anche di campagna elettorale e di amministrazione. Sappiamo che è un tema che mobilita l'opinione pubblica. È uno stadio vicino al centro città, ma la proprietà ha voluto investire per fare sì che lo stadio si possa vivere anche durante la settimana. Devo dire che il progetto è andato sempre più migliorando, contiamo presto di arrivare alla chiusura dell'iter, per poi avere il cantiere aperto tra due anni".

Sul trasferimento temporaneo in provincia: "Bisognerà dare una casa diversa al Parma negli anni in cui sarà aperto il cantiere, che potrebbero essere due. La società ci sta lavorando, sta effettuando diversi sopralluoghi in provincia per capire quale possa essere lo spazio giusto. Anche in questo la società dà prova di serietà e maturità, devo dire che ho a che fare con una società molto solida e capace di ascoltare. Krause tre anni fa ha detto di voler costruire una squadra giovane che riuscisse ad arrivare in A al momento giusto, per rimanerci, e credo che questo sia compiuto. Avremo sicuramente un impianto importante ".

Chissà se il Parma non possa rivivere l'Europa: "L'obiettivo è sicuramente quello. La memoria del Parma di Scala, di Ancelotti, di Malesani è forte, resta anche nelle nuove generazioni. L'obiettivo deve essere quello di provare a tornare sui palcoscenici europei, il Parma ha vinto tanto in Europa ed è l'ultima squadra che ha vinto la Coppa UEFA. Il nostro sogno è rivedere un Parma di quel tipo. L'Aida continua ad emozionarci in tutte le categorie, anche quando la ascoltavamo in Serie D, per cui cerchiamo di tornare dove il Parma merita".