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Parma, Delprato: "Chiarezza di Pecchia fondamentale. Il braccino non c'è mai stato"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 1 maggio 2024, 23:49Serie B
di Alessio Del Lungo

Parma, Delprato: "Chiarezza di Pecchia fondamentale. Il braccino non c'è mai stato"

Enrico Delprato, difensore del Parma, è intervenuto in conferenza stampa dopo l'1-1 contro il Bari, festeggiando la promozione in Serie A: "Dopo Catanzaro - si legge su ParmaLive.com il momento più complicato? Sì, forse è stato il momento in cui le inseguitrici continuavano a far punti, noi abbiamo perso con il Catanzaro e pareggiato con il Sudtirol. Però abbiamo deciso di guardare una gara alla volta, è stata la nostra filosofia, e abbiamo dimostrato che c'eravamo e non volevamo mollare, trovando delle belle vittorie. Ancora adesso non riesco ancora a crederci, probabilmente realizzerò nei prossimi giorni. È stato un campionato bellissimo anche per le squadre alle nostre spalle che hanno continuato a vincere. Questo ci ha dato la spinta per continuare a far bene, tirarsi indietro era pericoloso. Non abbiamo mollato, abbiamo mantenuto la retta via e oggi si festeggia".

C'è stato il rischio di subire il ritorno quando c'era il fiato sul collo?
"No. Non c'è stato il braccino. Anche le altre squadre, come ho sempre detto, a gennaio si rinforzano, lottano per ogni punto, storicamente la Serie B è più difficile nel girone di ritorno. Era normale avere una piccolissima flessione, è durata una gara e mezzo. Io sono il capitano, ma nello spogliatoio ci sono tanti capitani ed è giusto così. I ragazzi più esperti hanno aiutato tantissimo i più giovani, dandoci la giusta fiducia, per non mollare e lottare in ogni partita. È stata una costante del gruppo, ha ripagato".

Quando Pecchia diceva tutti dentro e cambiava tanti giocatori, è stato difficile o è stato naturale?
"I risultati ti danno una mano. Il mister è stato chiaro fino dall'anno scorso. Siccome ha una rosa di tanti giocatori forti, perché siamo tutti bravi, lui ha sempre detto che voleva dar la possibilità a tutti di giocare, era normale un po' di turnover. Siamo stati bravi, abbiamo creduto in questo. Chi non giocava ha continuato a lavorare, impegnandosi tantissimo. Il mister ha dato una chance a tutti, la chiarezza di Pecchia è stata fondamentale. Siamo un gruppo di bravi ragazzi, che si impegnano e non mollano mai. È stata un'altra componente fondamentale nel nostro cammino".


Oggi a tratti sembra non abbiate spinto al massimo.
"Negli spogliatoi abbiamo provato ad isolarci dai risultati delle altre, ma diventa inevitabile, abbiamo visto sia Como che Catanzaro. Dopo il gol del vantaggio ci siamo rilassati, poi Di Cesare ha trovato un gol straordinario. Ci bastava il pareggio, abbiamo deciso di compattarci e di gestire. Potevamo provare a vincere ma non volevamo sbilanciarci troppo in avanti, siamo rimasti più bassi e non abbiamo concesso grandi occasioni. È andata bene".

Come sarà il risveglio domattina?
"È il primo anno che vinciamo, sicuramente la sveglia sarà più tardi. Dobbiamo festeggiare. Aggiungo però che ora l'obiettivo è quello di arrivare primi, è una sfida che ci poniamo. Ora festeggiamo, da dopodomani prepariamo le prossime, anche perché c'è il derby all'ultima".