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SPAL, a Cagliari per i primi gol e punti in trasferta
I biancazzurri non hanno ancora segnato lontano dal Mazza. Situazione uguale per i punti totalizzati
Dopo sette giornate di campionato, sei punti conquistati e l’aggancio al diciassettesimo posto, la SPAL non ha ancora segnato un gol e nemmeno guadagnato un punto in trasferta. Un trend negativo e davvero poco rassicurante che ha accompagnato gli estensi nelle sfide giocate lontano dal terreno amico del Paolo Mazza contro Bologna, Sassuolo e Juventus, e che ora necessita di una svolta forte e chiara per il prosieguo del percorso di crescita a cui si sono sottoposti i ferraresi in queste ultime settimane.
Sotto questo punto di vista, la delicata e più che mai insidiosa partita di Cagliari sarà nuovamente un banco di prova per i biancazzurri di Leonardo Semplici. Al cospetto degli uomini di Rolando Maran infatti, oltre che a dare continuità all’ultima vittoria casalinga contro il Parma, Petagna e compagni saranno chiamati anche a invertire la poco soddisfacente tendenza realizzativa in trasferta sia a livello di reti che di punti totalizzati.
Ma se trafiggere la difesa rossoblù potrebbe apparire come un compito meno arduo e complicato di quanto si possa pensare, visti soprattutto i sette gol subiti dagli isolani in sette gare per la media di un gol rimediato a partita, altrettanto non lo si può dire per le possibilità che avranno gli estensi di uscire dalla Sardegna Arena con un pari o una vittoria, a maggior ragione se si analizzano le qualità e le caratteristiche dei sardi
.
Dando uno sguardo alla classifica infatti, in questa prima fase del campionato, il Cagliari ha totalizzato per ora 11 punti su 21 disponibili e staziona stabile a ridosso dei posti valevoli per l’accesso alle competizioni europee, a pari punti con il sesto posto della Lazio in zona Europa League e a soli due punti dal quarto posto del Napoli in zona Champions League. Non male per una squadra che nella passata stagione ha lottato per la salvezza.
Certo, verrebbe da dire che siamo solo a inizio stagione e che considerazioni di questo genere potrebbero sembrare premature da fare oggi, ma il fatto che comunque la formazione voluta dal presidente Giulini sia stata costruita con un budget diverso da quello della concorrenza per raggiungere traguardi importanti e allo stesso tempo ambiziosi rimane fuori da qualsiasi genere di discussione.
I rossoblù sono gruppo forte e coeso che può vantare diverse pedine di spicco come Nainggolan, Simeone e Pellegrini, motivo per cui la SPAL dovrà essere attenta a sfornare una prestazione ai limiti della perfezione e dell’impeccabilità, a maggior ragione se gli ultimi tre confronti – tra Coppa Italia e campionato – in terra sarda hanno visto i ferraresi fare ritorno a casa con le mani vuote. Riuscirà mister Semplici a invertire la rotta anche in questa occasione?
Sotto questo punto di vista, la delicata e più che mai insidiosa partita di Cagliari sarà nuovamente un banco di prova per i biancazzurri di Leonardo Semplici. Al cospetto degli uomini di Rolando Maran infatti, oltre che a dare continuità all’ultima vittoria casalinga contro il Parma, Petagna e compagni saranno chiamati anche a invertire la poco soddisfacente tendenza realizzativa in trasferta sia a livello di reti che di punti totalizzati.
Ma se trafiggere la difesa rossoblù potrebbe apparire come un compito meno arduo e complicato di quanto si possa pensare, visti soprattutto i sette gol subiti dagli isolani in sette gare per la media di un gol rimediato a partita, altrettanto non lo si può dire per le possibilità che avranno gli estensi di uscire dalla Sardegna Arena con un pari o una vittoria, a maggior ragione se si analizzano le qualità e le caratteristiche dei sardi
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Dando uno sguardo alla classifica infatti, in questa prima fase del campionato, il Cagliari ha totalizzato per ora 11 punti su 21 disponibili e staziona stabile a ridosso dei posti valevoli per l’accesso alle competizioni europee, a pari punti con il sesto posto della Lazio in zona Europa League e a soli due punti dal quarto posto del Napoli in zona Champions League. Non male per una squadra che nella passata stagione ha lottato per la salvezza.
Certo, verrebbe da dire che siamo solo a inizio stagione e che considerazioni di questo genere potrebbero sembrare premature da fare oggi, ma il fatto che comunque la formazione voluta dal presidente Giulini sia stata costruita con un budget diverso da quello della concorrenza per raggiungere traguardi importanti e allo stesso tempo ambiziosi rimane fuori da qualsiasi genere di discussione.
I rossoblù sono gruppo forte e coeso che può vantare diverse pedine di spicco come Nainggolan, Simeone e Pellegrini, motivo per cui la SPAL dovrà essere attenta a sfornare una prestazione ai limiti della perfezione e dell’impeccabilità, a maggior ragione se gli ultimi tre confronti – tra Coppa Italia e campionato – in terra sarda hanno visto i ferraresi fare ritorno a casa con le mani vuote. Riuscirà mister Semplici a invertire la rotta anche in questa occasione?
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