Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / parma / Serie A
Da Ballardini ad Andreazzoli. Il Genoa cambia, ma ora non ha PiatekTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 20 ottobre 2019, 21:12Serie A
di Simone Lorini

Da Ballardini ad Andreazzoli. Il Genoa cambia, ma ora non ha Piatek

Se Enrico Preziosi ha saputo trattenersi fino ad ora (l'anno scorso l'esonero arrivò sempre all'ottava giornata, sempre contro il Parma, ma con una sconfitta casalinga, ndr), dopo il 5-1 di Parma il destino di Aurelio Andreazzoli sembra essere fondamentalmente segnato: a meno di sorprese, l'erede dell'ex allenatore dell'Empoli sarà uno tra Francesco Guidolin, Massimo Carrera e Thiago Motta e un cambio appare come minimo necessario, visto che il Genoa visto stasera è di gran lunga la squadra peggiore della Serie A.

C'è però una differenza sostanziale tra il cambio Ballardini-Juric e quello che investirà Andreazzoli: la classifica.

Se l'anno scorso il Grifone navigava a metà graduatoria, con un Piatek che segnava praticamente ad ogni tiro e dodici punti già incamerati, in questa stagione la squadra rossoblù ha appena cinque punti e si trova al penultimo posto, di una lunghezza davanti alla Sampdoria. Le potenzialità in squadra per una risalita ci sono sicuramente, ma l'esigenza di trovare un finalizzatore (Pinamonti?) e maggiore carattere in una formazione che quest'oggi ha mostrato mancanza di organizzazione difensiva e di voglia di reagire, devono essere le priorità principali per chi guida il Grifone.