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Andrea Scanzi: "Alberto Malesani"TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
lunedì 6 giugno 2022, 07:30Altre Notizie
di Redazione TMW

Andrea Scanzi: "Alberto Malesani"

Nel suo palmarès può vantare la vittoria di tre titoli con il Parma: una Coppa Italia (1998-1999), una Coppa UEFA (1998-1999) e una Supercoppa italiana (1999).
Ieri ha compiuto gli anni un allenatore che mi è sempre piaciuto e che ha vinto tanto, anche se in pochi paiono ricordarlo: Alberto Malesani.
La pagina Calcio Totale, con cui presto farò una chiacchierata, ha ricordato alcune sue dichiarazioni che mi hanno colpito e rattristato molto.

“Non sono più utile al mondo del calcio. Ormai è così. La decisione è maturata con razionalità nel corso di questi anni. Quando senti che ti allontanano un po’, è inutile insistere.
A un certo punto mi hanno messo dalla parte degli allenatori che consideravano finiti e con il tempo l’ho accettato. Non c’è problema, mi esprimo in un altro mondo. A volte ho provato del dispiacere, ma non traumi. Quelli proprio no.
I social mi hanno praticamente estromesso dal calcio. È iniziato tutto quando dei ragazzi mi fecero una foto mentre bevevo un calice di vino in condizioni fisiche compromesse, facendomi passare per ubriacone, quando invece stavo soffrendo di un ipotiroidismo che mi ha fatto prendere più di 10 chili.


Ho una vigna e produco vino, sono appassionato, ma ciò non significa che io sia un alcolizzato. Prendevo cortisone tutti i giorni, non riuscivo nemmeno a stare in piedi in quel periodo per il problema alla tiroide, ma questa foto che è girata sui social mi ha etichettato come uno che beveva e si ubriacava.
Poi hanno iniziato a girare quelle cazzate che ho detto in momenti di sana passione, frasi dette perché forse mi immedesimavo troppo nel lavoro che amavo e amo. Hanno creato profili su profili falsi con il mio nome quando io invece non ho mai avuto un profilo social.
La realtà è che sui social non puoi difenderti, è un mondo utile, ma che se vuole ti può distruggere”.


Sono parole tristi, che raccontano molto bene lo sciacallaggio del mondo contemporaneo. Anch’io ho sorriso dei suoi sfoghi in conferenza stampa (quella in Grecia resta mitologica) e anch’io ho usato a volte il tormentone “non sono mollo”, ma quelle esternazioni non hanno fatto altro che rendermi Malesani ancora più simpatico. Spero di conoscerlo presto.
Buon compleanno, mister. Vada avanti per la sua strada, e se ne freghi dei rosiconi.