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Sette anni dopo il Perugia torna a giocarsi la Serie B in una partita! Chi c'è oggi, come c'era ieri
venerdì 30 aprile 2021, 17:00News
di Redazione Perugia24.net
per Perugia24.net

Sette anni dopo il Perugia torna a giocarsi la Serie B in una partita! Chi c'è oggi, come c'era ieri

Come racconta Francesca Mencacci su La Nazione, non è uno scontro diretto come sette anni fa, ma la posta in palio è la stessa: un campionato da giocarsi in novanta minuti. Il 4 maggio del 2014 il Perugia staccava il biglietto per la serie B dopo nove anni e due fallimenti. Quasi due lustri di delusioni, ferite profonde, illusioni e la lunga risalita dal basso. Al Curi, di fronte a ventimila spettatori, i biancorossi di Camplone se la vedevano con il Frosinone per una sfida unica, secca, con la serie B da conquistare, con due squadre a caccia dello stesso obiettivo. Sono passati sette anni, il protagonista di quella domenica indimenticabile è ancora biancorosso: Marco Moscati segnò la rete del trionfo e oggi è il centrocampista di Caserta, partito in sordina e poi protagonista della prima risalita dei grifoni, quella delle cinque vittorie in sei partite dopo il flop sul campo del Mantova. L’uomo che dà equilibrio, come ama dire l’allenatore biancorosso, che lo ha utilizzato davanti alla difesa a gestire il traffico. Moscati è fermo per infortunio da un paio di partite, ma questa settimana è tornato in gruppo con la squadra per poter dare la sua disponibilità in occasione dell’ultimo appuntamento della stagione regolare. Ma non c’è solo Moscati a rivivere la stessa situazione, ad attendere la sfida che vale una stagione. Alla guida del Perugia c’era Massimiliano Santopadre: per il presidente quella fu la prima promozione conquistata da unico proprietario del Grifo.

Una soddisfazione immensa, conquistata al secondo tentativo e senza passare per gli spareggi. Poi le stagioni in serie B, fino al 14 agosto scorso, con la retrocessione in una stagione partita con obiettivi importanti e chiuso con una ferita che ha lasciato strascichi profondi. E poi c’è Gianluca Comotto, oggi direttore generale del Perugia, ieri capitano del Grifo. L’ex giocatore ha già raccontato di aver perso il sonno già da diversi giorni, mentre durante quella partita la tensione era alle stelle, da far venire i crampi solo dopo pochi minuti di gioco. Moscati, Santopadre e Comotto: tutti e tre grandi protagonisti di quella giornata vivono nell’attesa del 2 maggio, una domenica bestiale, vissuta tra il campo di Salò e quello di Padova, con la rivale di scena in casa contro la Sambendettese. Tra i biancorossi c’è anche Renzo Luchini, uno che di giornate ad alta tensione ne ha vissute tante. Poi c’è anche un protagonista che in quella giornata tornò a casa carico di delusione, ma pronto al riscatto: il diesse Marco Giannitti quel 4 maggio era dirigente del Frosinone. Ma archiviata la batosta, la sua squadra conquistò la B attraverso i play off e nella stagione successiva la serie A. Erano in ventimila, ci saranno in questo caso con il cuore.