La Gazzetta dello Sport ha celebrato insieme a Leon la vittoria della Sir Safety contro Trento

Altra storia, altra squadra rispetto alla semifinale di Supercoppa di due settimane fa. Perugia questa volta ha battuto nettamente Trento, senza veder mai in discussione la propria supremazia. La squadra sta iniziando a girare e con la crescita collettiva contro l'Itas orfana di Michieletto è stato Wilfredo Leon ad esplodere. Per lui 12 attacchi vincenti, 7 ace e 2 muri. “Veniamo da un'estate intensa ed era normale per tutte le squadre avere inizialmente delle difficoltà – ammette Leon – anche se con il trascorrere delle settimane tutte stanno migliorando e questo vale anche per noi. Ma non sono sorpreso, perché stiamo lavorando tantissimo e i risultati si stanno vedendo, avendo imboccato la strada giusta”.

Sin troppo facile questa vittoria con Trento?

“No. Non si pensi che sia stata facile, anche se il risultato potrebbe far pensare questo. Ma noi per primi sapevamo che c'era bisogno di tempo per vederci esprimere al meglio. Con Grbic abbiamo un sistema di gioco per cui ci vuole più tempo per trovare i giusti equilibri, ma lui ci fa lavorare tantissimo. Ci accorgiamo noi stessi che stiamo migliorando giorno dopo giorno. Mi aspetto comunque una crescita ulteriore di tutta la squadra. Del resto, si sa che vincere aiuta a vincere ed aver conquistato questo successo per 3-0 è stato fondamentale. Sono tre punti importanti anche per le nostre certezze”.

Un'esplosione improvvisa della squadra come si spiega?

“Abbiamo preso in esame con attenzione gli errori per poterli evitare. Anche a Taranto avevamo avuto dei momenti difficili, ma siamo riusciti a migliorarci. Anche io in battuta contro Trento sono stato più incisivo, ma solo perché è il frutto dell'allenamento. Penso che il nostro allenatore sia contento di questa priva generale”.

Come va l'intesa con Giannelli?

“Mamma mia quanto è bravo! Davvero tanta roba! E' un palleggiatore eccezionale, perché lui anche le palle più difficili riesce a renderle facili. Un giocatore fantastico. Deve sapere… ma lo sa, che quando lui alza io ci sono sempre”.

Sei tornato l'uomo degli ace…

“Mi sto allenando tanto e sto bene. Sto lavorando per far meglio anche in ricezione. Sono soddisfatto, ma io per primo so che posso fare ancora di più”.

Sin dove può arrivare quest'anno questa Sir Safety?

“Ormai mi conoscete e sapete come la penso. Io voglio arrivare sino in fondo in tutte le competizioni, anche sapendo che non sarà facile, perché le avversarie di valore non mancheranno n tutte le competizioni. Abbiamo perso la Supercoppa forse per il fatto che è arrivata troppo presto per noi. Però ci teniamo a far bene npn solo in Coppa Italia e in Campionato e poi… chissà che per Perugia non sia davvero l'anno della Champions? Io ci credo!”

Non a caso con Anderson si è ricostituita la coppa vincente di Kazan…

“Lui è un giocatore di grandissimo valore e stiamo vedendo cosa sta dando a Perugia. Anche lui aveva bisogno di tempo per ingranare ed ora stiamo vedendo quanto può dare. Ma la nostra è una squadra con tantissimi campioni”.