Applausi per Max "Bike" Ubaldini nella Spoleto-Norcia

Da Spoleto a Norcia in MTB, partecipando ad una gara Marathon lunga 55 chilometri e un dislivello di oltre 1800 metri. Su tale tracciato, che segue il percorso di una vecchia ferrovia, in parte ripristinata per finalità turistiche, Max "Bike" Ubaldini, alfiere rupestre della specialità, ha costruito l’ennesima impresa. Tracciato duro, complicato dalla presenza di gallerie a illuminazione zero e necessità di fare uso dei dispositivi di illuminazione.

Ma anche panorami stupendi, peraltro poco godibili ai concorrenti, per i numerosi single track (passaggio stretto per una bici singola) e strappi ripidi che hanno messo a dura prova la resistenza dei partecipanti. Dopo la partenza, il Master 60 (età compresa fra i 55 e 59 anni) orvietano riusciva a inserirsi nel gruppetto dei migliori, dieci in tutto, capaci di fare vuoto dopo la salita progressiva di 12 chilometri, seguita da due strappi molto impegnativi.

Mantenendo il passo regolare, restava agganciato al drappello, fino a restare in cinque nell’ultima salita di 10 chilometri. La discesa successiva lo vedeva insieme a Davide Cavioli, ventinove primavere in meno del nostro e con un mezzo provvisto di full suspension (ammortizzatori avanti e dietro), a differenza della front (ammortizzatore unico) usata da Max. Accessorio particolare che faceva il divario, senza, per questo, appannare la prestazione eccellente di Mr. Bike, quinto assoluto nella classifica generale e primo fra gli M60.