Le grandi trattative dell’Inter - 2001, Materazzi: il gigante "cattivo" e insostituibile
In Umbria, nella difesa a tre di Cosmi con Di Loreto e Dellas, arrivano 12 gol (7 su rigore), la maglia della Nazionale e tutti i motivi per quali l’Inter decide di affondare sul gigante salentino.
Operazione low cost, se rapportato all’eventuale esborso per il centrale del Tottenham che invece va all’Arsenal per scriverne la storia. Lo stesso farà Matrix per l’Inter. Osservando prima ogni compagno di reparto che affianca: Gresko, Simic, Cannavaro e Cordoba. Rubandone componenti da aggiungere a un bagaglio tecnico fatto di personalità, capacità di impostazione, contrasto, elevazione e gol di testa, cattiveria pura. Tutto ciò che gli permette di vincere il suo primo trofeo in nerazzurro che è la Coppa Italia vinta contro la Roma all’Olimpico. Un anno dopo, con l’azzurro Materazzi diventa campione del mondo, poi va a un passo dalla firma con il Milan. Ma il futuro si chiama ancora Inter con tanto di rinnovo a tre milioni l’anno. Ne seguirà un secondo. In mezzo 15 titoli conquistati. Nel 2011 la rescissione contrattuale.