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Arnofoli, un bolognese doc a scuola da Mihajlovic
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro
Alex Arnofoli, terzino destro del Bologna, ha vissuto un inizio di stagione da incorniciare con la Primavera rossoblù, allenata dal neo tecnico Luciano Zauri. Una partenza molto positiva quella degli emiliani, certificata dal quinto posto in classifica prima dello stop forzato imposto dalla nuova ondata di coronavirus, che ha costretto tutto il movimento giovanile a fermarsi in attesa di superare l'emergenza sanitaria. Una prima parte di campionato che ha visto sugli scudi, dicevamo, anche il laterale classe 2003. Un bolognese doc, che il rossoblù ce l'ha tatuato come una seconda pelle, visto che veste questa maglia da ben 11 anni.
Novembre da grande - Il mese di novembre, per Alex, è stato indimenticabile, nonostante l'impossibilità di scendere in campo con la Primavera. Nelle ultime settimane sono infatti arrivate le prime due convocazioni della sua carriera in Serie A , rispettivamente per le gare giocate contro Cagliari e Napoli. Un sogno che si realizza, un’emozione indescrivibile quella di stare a contatto con il gruppo della prima squadra, a maggior ragione per chi, come lui, sotto le Due Torri è nato e cresciuto. Non capita tutti i giorni di poter andare a scuola da un tecnico dello spessore calcistico e umano di Siniša Mihajlović, così come di poter imparare l'arte del mestiere da veterani della Serie A come Lorenzo De Silvestri.
Sognando il debutto - Alex è un terzino molto fisico che fa della velocità e della forza i suoi maggiori punti di forza, e non è un caso che il ragazzo si ispiri a Theo Hernandez, pur giocando sulla corsia opposta rispetto al francese del Milan. Il Bologna crede molto nelle sue potenzialità, come dimostrato dalle due convocazioni con i grandi. E chissà che in un futuro non troppo lontano, oltre alla convocazione, possa arrivare anche l’esordio con la squadra della sua città. Un sogno da realizzare, che varrebbe doppio per un bolognese doc.
Novembre da grande - Il mese di novembre, per Alex, è stato indimenticabile, nonostante l'impossibilità di scendere in campo con la Primavera. Nelle ultime settimane sono infatti arrivate le prime due convocazioni della sua carriera in Serie A , rispettivamente per le gare giocate contro Cagliari e Napoli. Un sogno che si realizza, un’emozione indescrivibile quella di stare a contatto con il gruppo della prima squadra, a maggior ragione per chi, come lui, sotto le Due Torri è nato e cresciuto. Non capita tutti i giorni di poter andare a scuola da un tecnico dello spessore calcistico e umano di Siniša Mihajlović, così come di poter imparare l'arte del mestiere da veterani della Serie A come Lorenzo De Silvestri.
Sognando il debutto - Alex è un terzino molto fisico che fa della velocità e della forza i suoi maggiori punti di forza, e non è un caso che il ragazzo si ispiri a Theo Hernandez, pur giocando sulla corsia opposta rispetto al francese del Milan. Il Bologna crede molto nelle sue potenzialità, come dimostrato dalle due convocazioni con i grandi. E chissà che in un futuro non troppo lontano, oltre alla convocazione, possa arrivare anche l’esordio con la squadra della sua città. Un sogno da realizzare, che varrebbe doppio per un bolognese doc.
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