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Coppa Italia Serie C, quarti di finale. Fidelis Andria, Ginestra: "Col Piacenza per riscattare Bari"
Tempo di Coppa Italia per la Serie C, con la competizione parallela al campionato giunta ai quarti di finale (che si giocheranno in gara unica). Ancora in lizza, AlbinoLeffe, Catanzaro, Fidelis Andria, Piacenza, Padova, Viterbese, Teramo e SudTirol.
Una ghiotta occasione, per la Fidelis Andria, la sfida odierna contro il Piacenza, una gara che potrebbe almeno risollevare moralmente la formazione federiciana, ora fanalino di coda del Girone C. Queste, in merito al confronto, le parole del tecnico Ciro Ginestra: "Possiamo riscattare la prova negativa di domenica contro il Bari, e in più fare della Coppa un obiettivo, arrivati a questo punto è giusto giocarcela e aver l'opportunità di affrontare un avversario forte, come siamo comunque noi: andare in semifinale sarebbe un motivo di orgoglio per tutti. Contro il Bari dovevamo fare una gara diversa, dovevamo fare molto di più sbagliando meno, ma ormai quella partita è archiviata, ora la testa è al Piacenza prima e all'ACR Messina poi: non abbiamo tutti i calciatori al 100%, ma chiunque andrà in campo darà il massimo, i ragazzi mi danno sempre risposte importanti. Sicuramente gestiremo qualche situazione, poi per domenica vorremmo arrivare con più soldati possibile".
Chiude con una nota sul Piacenza: "E' la classica squadra di C, scorbutica che può mettere in difficoltà chiunque, esprime un buon calcio. Ma anche noi sappiamo come fare, all'impresa ci crediamo".
Una ghiotta occasione, per la Fidelis Andria, la sfida odierna contro il Piacenza, una gara che potrebbe almeno risollevare moralmente la formazione federiciana, ora fanalino di coda del Girone C. Queste, in merito al confronto, le parole del tecnico Ciro Ginestra: "Possiamo riscattare la prova negativa di domenica contro il Bari, e in più fare della Coppa un obiettivo, arrivati a questo punto è giusto giocarcela e aver l'opportunità di affrontare un avversario forte, come siamo comunque noi: andare in semifinale sarebbe un motivo di orgoglio per tutti. Contro il Bari dovevamo fare una gara diversa, dovevamo fare molto di più sbagliando meno, ma ormai quella partita è archiviata, ora la testa è al Piacenza prima e all'ACR Messina poi: non abbiamo tutti i calciatori al 100%, ma chiunque andrà in campo darà il massimo, i ragazzi mi danno sempre risposte importanti. Sicuramente gestiremo qualche situazione, poi per domenica vorremmo arrivare con più soldati possibile".
Chiude con una nota sul Piacenza: "E' la classica squadra di C, scorbutica che può mettere in difficoltà chiunque, esprime un buon calcio. Ma anche noi sappiamo come fare, all'impresa ci crediamo".
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