Cuppone, una doppietta che sa di liberazione

Una doppietta che sa di liberazione. Il lungo digiuno di Gigi Cuppone è terminato. Non segnava dallo scorso 27 gennaio (Pescara-Sestri Levante 3-0), quasi tre mesi e mezzo senza gol, una situazione difficilmente sostenibile per un attaccante. Finalmente il 26enne salentino si è sbloccato, i suoi due gol al Pontedera hanno consentito al Pescara di evitare una brutta figura e di qualificarsi al secondo turno play off.

«Sono contento di aver ritrovato il gol e di aver aiutato la squadra a superare il turno», ha detto Cuppone, «non segnavo da un bel po' e per fortuna stavolta è andata bene». Primo centro di rapina con il centravanti abile a spingere in rete un pallone vagante (tiro di Milani deviato da Espeche), invece il secondo è scaturito da un movimento bellissimo di Cuppone e da un assist pregevole di Floriani Mussolini. «Sì, sul gol dell'1-0 mi sono ritrovato il pallone tra i piedi e ho calciato a botta sicura, sul secondo Romano (Floriani Mussolini, ndc) è stato bravo a servirmi la palla in maniera perfetta».