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Pordenone Calcio: Ramarri micidiali sui calci piazzati
giovedì 26 settembre 2019, 09:39In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio: Ramarri micidiali sui calci piazzati

“Avevamo studiato per bene i loro movimenti sui calci piazzati, ma abbiamo preso gol ugualmente”.

In queste parole risulta evidente il rammarico di Pippo Inzaghi per il pareggio imposto alle sue streghe dai ramarri martedì sera alla Dacia Arena e soprattutto per come è stato subito. Evidentemente i sanniti avevano preparato con cura le contromisure adatte per ingabbiare Alberto Barison, già autore di due gol in situazioni simili. A staccare imperiosamente a centro area, anticipando anche il compagno di reparto, sul traversone proveniente dalla bandierina di destra dai piedi del solito Burrai, è stato invece nell’occasione Michele Camporese che ha deviato la sfera alle spalle di Montipò di precisione e potenza.

I calci piazzati fanno parte del gioco e i ramarri sono abilissimi nel trovare il modo di sfruttarli al meglio. I comunque neroverdi non si sono solo limitati a inibire le iniziative avversarie, ma hanno cercato anche di colpire come dimostrano le occasioni avute da Ciurria (55’) e Chiaretti (60’) che avrebbero potuto rendere ancora più fastidiosa la serata di Superpippo.

“I calci piazzati – ricorda Attilio Tesser – sono un’opportunità e noi li dobbiamo e li sappiamo sfruttare”.

Più che giusto. I gol originati da palla ferma sono stati un’arma letale nel corso dell’entusiasmante cavalcata verso la storica promozione in B della passata stagione. Il trend non sembra essere cambiato in cadetteria. Degli otto gol sin qui segnati dai ramarri la metà nata o si è concretizzata in tale modo. Prima del gol di Camporese di martedì sera Barison aveva segnato il terzo dei tre gol rifilati al Frosinone deviando la palla proveniente dalla bandierina d’angolo, Chiaretti aveva trasformato un rigore all’Adriatico (4-2 per il Pescara) e ancora Barison aveva capitalizzato alla perfezione un cross da fermo nel match con lo Spezia regalando al Pordenone tre punti d’oro. Del resto una buona parte degli allenamenti condotti da Tesser e dal suo staff al De Marchi è riservata allo studio delle soluzioni da palla inattiva. Tesser va oltre il modo in cui è stato ottenuto il pareggio.

“I ragazzi – ha detto infatti – hanno giocato con grande intensità contro una squadra molto forte, solida ed esperta. I sanniti hanno potenzialità importanti. Noi però abbiamo saputo reggere bene il confronto e li abbiamo spesso messi in difficoltà. Mi è piaciuto in particolar modo – ha tenuto a sottolineare il tecnico – come hanno saputo reagire allo svantaggio”.

Mantenuta l’imbattibilità interna ora i ramarri avranno quattro giorni a disposizione per preparare la sfida di Verona con il Chievo dove cercheranno di rompere il digiuno in trasferta.