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Pordenone Calcio: Ramarri fermi nel giorno della solidarietà alle vittime delle mafie
sabato 20 marzo 2021, 08:37In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio: Ramarri fermi nel giorno della solidarietà alle vittime delle mafie

Si giocherà fra oggi e domani l’undicesima giornata di ritorno del campionato cadetto. Fra le gare in programma però non ci sarà la sfida al Teghil di Lignano fra Pordenone e Spal rinviata dalla Lega BKT a causa del diffondersi del contagio da Corona virus nel gruppo squadra neroverde. Tutti i ramarri presenti a Empoli la scorsa giornata sono stati posti in quarantena domiciliare sino a martedì 23 marzo, giorno in cui verrà effettuata una nuova serie di tamponi. Nei prossimi giorni quindi Stefani e compagni si alleneranno individualmente seguendo le istruzioni ricevute dallo staff tecnico. In base agli esiti dei tamponi molecolari il Dipartimento di Prevenzione deciderà se al De Marchi potranno rirendere o meno gli allenamenti collettivi.

Mancheranno quindi i capitani di Pordenone e Pisa fra quelli che in occasione del trentesimo turno oggi e domani usciranno dai vari spogliatoi per raggiungere i rettangoli verdi indossando una speciale maglietta con la scritta “Lo sport non vi dimentica”, assicurazione rivolta alle vittime innocenti delle mafie in occasione della XXVI Giornata della Memoria del 21 marzo. Si tratta di un’iniziativa nata durante un incontro fra il presidente della Lega B Mauro Balata e Don Luigi Ciotti capofila di Libera, associazione impegnata in una campagna contro le mafie, la corruzione e i fenomeni di criminalità in genere.

“È importante – ha dichiarato Mauro Balata – ricordare le migliaia di vittime causate dalla mafia soprattutto in un momento in cui le fragilità delle persone diventano terreno fertile per la malavita e la corruzione. La testimonianza del calcio, e in particolare della serie BKT, con la sua portata mediatica e il suo rapporto diretto con i territori e con i tifosi - ha spiegato il presidente della Lega BKT - può e deve fare molto”.

Il messaggio diretto alle vittime delle mafie sarà veicolato pure attraverso i canali social della Lega stessa e dei club iscritti al campionato cadetto. Sarà sicuramente un’opportunità che non ignorerà il capitano neroverde Mirko Stefani.