Pordenone Calcio, Lovisa a B Magazine: "Il Pordenone sarà un giusto mix di giovanile entusiasmo ed esperienza"

Che Pordenone vedremo nella stagione 21-22?

Sicuramente un po’ di chiarezza al riguardo verrà fatta domani pomeriggio durante la conferenza stampa della dirigenza neroverde al De Marchi. Venerdì sera però Mauro Lovisa ha già preannunciato qualcosa nel corso di un suo intervento a B Magazine. Re Mauro ha iniziato spiegando le difficoltà avute dal Pordenone nel girone di ritorno del campionato da poco concluso.

“La nostra – ha ricordato - è una squadra molto giovane. Solo la Cremonese ha avuto un minutaggio giovani più alto del nostro. Abbiamo iniziato il campionato con il morale alto e siamo arrivati al giro di boa in zona playoff. Non avendo ambizioni di promozione a quel punto abbiamo pensato di poter fare scelte economicamente vantaggiose (in primis la cessione di Diaw al Monza per quattro milioni di Euro più eventuale bonus promozione, ndr). Poi – ha continuato Lovisa - abbiamo avuto problemi per il diffondersi del Covid e a causa di una dozzina di infortuni e le cose sono cambiate. I giovani, si sa, vanno a mille quando sono spinti dall’entusiasmo, ma soffrono in maniera forte i momenti di difficoltà e ne abbiamo risentito. Probabilmente – ha ammesso - in quel frangente ci sarebbe servito qualcuno con più personalità ed esperienza. Alla fine comunque è andato tutto bene. La salvezza matematica è arrivata solo all’ultima giornata della stagione regolare, ma con 10 punti di vantaggio sulla quart’ultima. Diciamo – ha sorriso – che anche quest’anno abbiamo fatto scorrere un po’ di adrenalina”.

La parte finale dell’intervista è stata riservata agli obiettivi per la prossima stagione.

“La nostra intenzione – ha assicurato re Mauro – è fare un campionato decisamente più tranquillo di quello appena concluso. Il progetto base non cambia. Vogliamo continuare a inserire nella rosa giovani di proprietà da valorizzare. Dobbiamo però – indica la strada agli operatori di mercato neroverdi – anche far arrivare qualche giocatore esperto per avere un giusto mix che non ci faccia più soffrire”.