Dilettanti, Canzian: "Contiamo di fare finalmente una stagione normale dopo l'ultimo biennio condizionato dalla pandemia"

La nuova stagione del calcio dilettantistico pordenonese è ormai alle porte. Giovedì 7 a Palmanova il direttivo del Comitato Regionale capitanato dal presidente Ermes Canciani si riunirà per definire, sulle indicazioni ricevute dal Consiglio Nazionale della Lega Dilettanti, le linee guida, le date, le formule nonchè la composizione dei gironi di Eccellenza, Promozione Prima e Seconda categoria e le tracce per le società relative al Settore Giocanile e scolastico.

"Contiamo di fare finalmente una stagione normale dopo l'ultimo biennio calcistico legato e condizionato dalla pandemia" - ha dichiarato il vicepresidente della Figc regionale Claudio Canzian - "Sappiamo che il Covid non è ancora debellato e lo stato di attenzione deve rimanere alto. Ognuno dovrà fare la sua parte".

Il vicepresidente regionale quindi mette in guardia le società.

"Invito tutti gli addetti ai lavori a mantenere portando ancora attenzione rispettando nel miglior modo possibile tutte le procedure dei protocolli federali. Cosa - aggiunge - che anche chi scende in campo dovrà fare".

LE DATE - A "comandare" è sempre l'Eccellenza che partirà per prima. Con ogni probabilità si inizierà il 24 di agosto con la Coppa Italia che prevederà tre turni infrasettimanali. Se nella stagione appena conclusa si sono viste al via 24 squadre suddivise in due gironi, la formula quest'anno prevederà un girone unico formato da 20 squadre. La provincia di Pordenone sarà rappresentata da ben sei società. Chions, Tamai, Fiume Veneto Bannia, Sanvitese, Spal Cordovado e la neo promossa Maniago Vajont. Il campionato invece partirà il 4 settembre e verrano disputate 38 giornate. Ci saranno tre turni infrasettimanali sia all'andata che al ritorno. Le retrocessioni saranno quattro e non ci saranno nè play off nè play out. Per quanto riguarda i campionati di Promozione, Prima e Seconda categoria la stagione inizierà con anch'essa con la Coppa Italia/Regione l'ultima domenica di agosto. I campionati prenderanno il via il 18 settembre. I gironi verranno composti da 16 squadre. Tuttavia per la loro definizione resta da capire se ai nastri di partenza ci saranna Prata Falchi Visinale, Venzone, Villanova PN e Prata Calcio (ex Futuro Giovani). Alcune indiscrezioni invece arrivano da Sacile dove il Cavolano potrebbe iscrivere per la prima volta una prima squadra al campionato di Seconda categoria dopo tanti anni vissuti nelle categorie giovanili.

"In Eccellenza siamo ben rappresentati" - Canzian smette per un momento i panni dell’uomo delle istituzioni e veste quelle dell'esperto di calcio considerato i suoi passati tra professionisti non solo in campo ma anche dietro le scrivanie - Chions e Spal sembrano avere qualcosa in piu'. Tamai e Fiume avranno voglia di riscatto. La Sanvitese continuerà la sua politica di puntare sui giovani mentre il Maniago Vajont puo' essere una bella sorpresa. Ha dalla sua parte l'entusiamo della neopromossa e una società solida alle spalle che ben si sta muovendo in questa finestra di mercato".

Scendendo di categoria.

"A mio avviso quello di Promozione è il campionato piu' suggestivo. Ci prenderanno parte società di blasone quali Sacilese, Fontanafredda, Casarsa, Azzanese tanto per citarne qualcuna - afferma Caio - Ritengo che la nostra provincia sia ben rappresentata e ci regalerà grosse soddisfazioni."

Prima e Seconda categoria.

"La 3S Cordenonese puo' essere una bella sorpresa. Ha dalla sua parte blasone e bacino di utenza. La ciliegina sulla torta è stato il colpo Vriz e il mantenere l'intera ossatura. Il Vigonovo invece sarà sicuramente con l'USMT una della favorite. Hanno fatto un gran mercato estivo". Canzian ritorna nell’uomo delle istituzioni e lancia un appello alle società e a chi segue il calcio. "Oggi facciamo fatica a trovare giovani che vogliono diventare arbitri. Invito tutte le componenti calcistiche ad aiutarci in questa ricerca. A volte basta essere piu' tolleranti nei loro confronti soprattutto dalle tribune per aumentare questo trend. Concludo con il mio personale plauso a tutte le società del nostro comitato per quello che hanno visutto e fatto in questo biennio anomalo. E' difficile anche quì trovare nuovi dirigenti. Sarebbe bello che ogni società cominci a monitorare i loro giocatori soparttutto a fine carriere e una volta ritirati introdurli come dirigenti nelle società di appartenenza. Vedrete - assicura - porteranno freschezza ed idee nuove".