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Pordenone Calcio: con il Lecco il confronto più importante della 12 giornata
domenica 6 novembre 2022, 09:00In Copertina
di Redazione TuttoPordenone
per Tuttopordenone.com
fonte Il Gazzettino di Pordenone - Dario Perosa

Pordenone Calcio: con il Lecco il confronto più importante della 12 giornata

Il match fra il Pordenone di Mimmo Di Carlo e il Lecco dell’ex neroverde Luciano Foschi in programma questo pomeriggio al Teghil (fischio d’inizio alle 17.30) è sicuramente il confronto più importante della dodicesima giornata del girone A di Lega Pro e probabilmente anche uno dei più importanti dell’intera stagione 2022-23. Ramarri e aquile dividono con il Novara il secondo gradino della classifica a quota 20 con sole due lunghezze di ritardo dalla capolista Renate.

“Sarà un bel match – è sicuro Mimmo Di Carlo – contro una squadra che lavora molto bene da quando è arrivato il mio amico Luciano Foschi. Il Lecco sa difendersi bene e ripartire altrettanto bene. I miei dovranno tenere il ritmo alto e far girare la palla velocemente, ma con giudizio e lucidità. L’ideale sarà giocare di squadra come hanno fatto a Crema con la Pergolettese (gara vinta 5-1, ndr) perché vogliamo tutti tornare a vincere anche al Teghil dopo l’ultima sconfitta patita in casa (0-1) con la Feralpisalò”.

Di Carlo non potrà utilizzare Andreoni, Negro, Pirrello, Palombi e Magnaghi. Tornano a disposizione invece Pinato e Deli. Quest’ultimo però non dovrebbe far parte dell’undici iniziale che potrebbe essere composto da Festa fra i pali, Bruscagin, Ajeti, Bassoli e Benedetti in difesa, Torrasi, Burrai e Pinato a centrocampo con Zammarini trequartista alle spalle della coppia d’attacco formata da Dubickas e Candellone. Le aquile blucelesti sono reduci dalla sconfitta (1-2) subita davanti al pubblico amico con il Trento di Bruno Tedino, ma in precedenza avevano collezionato quattro vittorie di fila con Sangiuliano (2-0), Novara (2-1), Juventus Nextgen (1-0) ed Arzignano Valchiampo (2-0). Al Teghil si presenteranno con la voglia di tornare a volare e fare dei ramarri l’ennesima loro preda spinte dall’incitamento di almeno un centinaio di supporters. Fare il colpaccio facendo valere la classica legge dell’ex il Pordenone è ovviamente pure l’obiettivo di Luciano Foschi che ebbe una sfortunatissima esperienza sulla panca neroverde nel 2014. Venne infatti esonerato da Mauro Lovisa dopo sette sconfitte di fila e sostituito da Fabio Rossitto. Decisione che la iena (così si faceva chiamare a quei tempi) non gradì giustificando la debacle con il fatto che l’organico di quella squadra, a suo giudizio, faceva fatica a competere in serie C e che pur giocando alla pari (sempre parole sue, ndr) con gli avversari veniva puntualmente punita da errori individuali. Il suo giudizio sulla rosa che ha a disposizione oggi a Lecco è totalmente diverso.

“Siamo forti – ha dichiarato dopo la sconfitta con il Trento -. Dobbiamo però convincerci della nostra forza. La sfida con il Pordenone sarà sicuramente difficile, ma sono convinto che possiamo farcela”.

Per trasformare in realtà la sua convinzione partirà probabilmente con il suo classico 3-4-3 composto da Melgrati, Celjak, Battistini, Enrici, Giudici, Zambataro, Girelli, Galli, Lakti, Pinzauti, Buso. Entrambe le squadre entraranno oggi in campo vestendo la maglia dell’AFSD. Oggi infatti la società neroverde ospita al Teghil l’Associazione Friulana Donatori Sangue con l’intento di promuovere la cultura del dono. Sarà presente anche uno stand informativo. Agli iscritti AFSD è stata riservata una speciale scontistica sul costo del biglietto d’ingresso. A dirigere la sfida è stato designato il signor Davide Di Marco della sezione di Ciampino che sarà coadiuvato dagli assistenti Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona e Costin del Santo Spataru di Siena. Il quarto ufficiale sarà Gabriele Restaldo di Ivrea.