Pordenone Calcio: La danza di Danza

Nei primi 20' del test match con il Conegliano (6-0) protagonista assoluto è stato Dejan Danza, classe ’95, al suo esordio in neroverde.

L’ex Primavera del Torino campione d’Italia ha subito attirato l’attenzione dei tifosi presenti sulla tribuna del De Marchi per la folta capigliatura stile “afro” che ondeggiava ai suoi movimenti. Poi, a poco a poco, grazie ai suoi passaggi di prima, ai suoi dribbling, ai suoi veli e ai suoi lanci tutti si sono scordati dell’acconciatura per concentrarsi sui suoi piedi, tanto che l’inizale Dejan Danza (nome e cognome) si è via via trasformato nel commento Dejan danza (nome e verbo) indicante le sue mosse sul rettangolo verde.

La danza è durata una mezzora.

Poi Dejan, ancora a corto di preparazione è comprensibilmente calato. Restano quei 20-25 minuti schierato da interno di centrocampo che hanno lasciato capire quanto, una volta al top, l’ex Pro Vercelli possa incidere nella stagione dei ramarri. Danza è molto presente in rete, dove si è definito centrocampista che può giocare sia a destro che a sinistra, ma centrale, non laterale.

Ha spesso ribadito che il suo modello è De Rossi della Roma, quindi anche interditore, non solo regista “poiché – affermazione sua – nel calcio moderno bisogna saper fare sia la fase propositiva che quella di contenimento”. Il suo sogno da ragazzo (quando era nelle giovanili del Torino) era “giocare in una squadra che fa la Champions”. Disputare una grande stagione in neroverde e portare il ramarro in B potrebbe aiutare a tenerlo in vita.