Pordenone Calcio: Ramarri al Tognon, la soddisfazione di Mattia Tirelli

Il messaggio a Mauro Lovisa del presidente della Regione Massimiliano Fedriga è arrivato forte e chiaro: il Tognon verrà adeguato alle normative della serie C e se necessario, in un secondo momento, anche a quelle della serie B. Come a dire: i due milioni e mezzo stanziati dalla regione non andranno dispersi e non verranno spesi inutilmente perché quella sarà la casa dei ramarri. L’intervento di Fedriga e il contro-dietrofront di Lovisa sono giunti particolarmente graditi a Mattia Tirelli che per primo aveva proposto il trasloco dei neroverdi a Fontanafredda.

“In attesa di un grande progetto come la PnArena – afferma infatti il consigliere comunale - credo che tutti possano ragionevolmente convergere sulla soluzione Tognon che cementerebbe la comunità dei tifosi neroverdi, rappresentata non solo dai cittadini di Pordenone ma anche da quelli dei comuni limitrofi. Più di un anno fa – ricorda Tirelli - sono stati stanziati dalla Regione oltre due milioni di euro per l'ammodernamento dell'impianto al fine di renderlo adeguato ad un campionato professionistico; è stato trovato l’accordo tra Pordenone e Fontanafredda, ratificato dai rispettivi Consigli Comunali, circa la gestione "sovracomunale" dello stadio sotto l'egida dell'UTI; sono stati presi in considerazione tutti i passaggi tecnico-amministravi, non ultimo e non meno delicato quello sulla sicurezza ed è stata eseguita la progettazione da parte degli uffici del Comune di Pn alla quale seguirà la fase della gara per appaltare i lavori nei primi giorni di febbraio. Ora sono arrivate anche le rassicurazioni del Governatore Fedriga e del Sindaco Ciriani circa l'implementazione della struttura in corso d'opera nel caso del raggiungimento della Serie B. Credo quindi che la politica e la macchina amministrativa – giudica Tirelli - abbiano fatto abbondantemente la loro parte per garantire un'alternativa a un Bottecchia in dismissione e capisco la sorpresa di molti alle parole in “extra-time” del Presidente Lovisa, che comunque stimo – confessa Tirelli - e a cui riconosco il merito di aver portato il grande calcio nel nostro territorio".

Dopo aver fatto la storia del cammino sin qui percorso Mattia Tirelli si ritaglia la sua fetta di merito.

“Sono stato il primo - rivendica con orgoglio – nel gennaio del 2017 a puntare sull'impianto di Fontanafredda, ritenuto da me e da tanti altri la sede naturale del calcio di alto livello del territorio. Non a caso viene definito "comprensoriale". Soluzione temporanea in attesa di uno stadio di proprietà, il cui progetto era allora fatto di sole parole. L’accelerazione del presidente Lovisa in questi ultimi giorni non può che essere accolta con favore, purchè – precisa Tirelli –, come ha già dichiarato il nostro sindaco, sia supportata da soldi, risorse e da un piano finanziario sostenibile da proporre all’attenzione del Comune di Pordenone in tempi brevissimi. Se la Pn Arena è un grande sogno da realizzare in un futuro auspicabilmente non troppo lontano – conclude Tirelli - il Tognon rappresenta però oggi la migliore alternativa possibile nella realtà attuale”.