Pordenone Calcio: Storie di ex ramarri, Tedino e il Lupo
Bruno Tedino è atterrato ieri all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo per iniziare la sua nuova avventura. L’ex tecnico del Pordenone vi è giunto insieme al ds (nuovo pure lui) Fabio Lupo. Sembra una fiaba: Tedino e il Lupo. Le prime parole raccolte dalla stampa locale sono state quelle del ds:
“L’obiettivo – ha detto - è fare una squadra forte. Obiettivo che passa sicuramente attraverso l’arrivo di nuovi giocatori, che dovranno essere motivati e stimolati come lo siamo Bruno e io”.
Più contenute, secondo il carattere noto a Pordenone, quelle di Bruno.
“Sono molto contento e orgoglioso – ha detto il neo tecnico rosanero - di essere arrivato in una piazza così storica”.
Qualcuno gli ha subito ricordato che il mese scorso il Palermo era ancora in A e che lui arriva dalla Lega Pro.
“Il calcio – ha sottolineato Bruno - è difficile anche nelle categorie inferiori, forse ancora di più. Creeremo uno zoccolo duro, ma abbiamo bisogno di tutti per costruire tutto, mattoncino dopo mattoncino”.
A chi invece gli ha ricordato la situazione societaria in evoluzione Tedino ha risposto:
“Non parlo della società. Però posso dire di aver visto molta motivazione e ed è quello che mi ha fatto scegliere questa piazza. Non nascondo che avevo altre proposte. I giocatori? Non ho ancora parlato con loro. Lupo e io siamo scesi – ha precisato - per avviare i primi contatti diretti con la società”.
Poi ds e tecnico si sono diretti nella sede del Palermo, in viale del Fante 11.