Lecce-Pordenone 1-0, le pagelle: Majer regala la A ai salentini. Porta stregata per Coda

Risultato finale: Lecce-Pordenone 1-0

LECCE

Gabriel 6 - Chiamato in causa una sola volta nel primo tempo: Cambiaghi fa partire un insidiosissimo tiro-cross, ma lui comunque non si fa sorprendere. Spettatore non pagante nella ripresa.

Gendrey 7 - Sulla destra fa ciò che vuole: con le sue continue scorribande fa ammattire Dalle Mura, che infatti all’intervallo resta negli spogliatoi. Dal 65’ Calabresi 6,5 - Bravo senza palla, risulta prezioso nel finale: si spinge in avanti e aiuta i suoi a tenere lontano il pallone dalla propria metà campo.

Lucioni 6,5 - Guida la linea arretrata giallorossa con la solita sicurezza e personalità: spesso si sgancia in avanti, tenendo così alta la pressione salentina.

Tuia 6,5 - Disputa una gara attenta e ordinata: sicuramente da apprezzare il lavoro fatto su Butic, naturalmente con la complicità di Lucioni.

Gallo 7 - Come Gendrey dalla parte opposta, non si fa di certo pregare quando c’è da fiondarsi nella metà campo ospite. Nella ripresa mette Di Mariano davanti a Fasolino, ma il numero dieci di Baroni non ne approfitta.

Majer 7 - Senza dubbio è quello più in difficoltà dei suoi nella prima frazione, quando si divora clamorosamente un gol già fatto. Si riscatta però alla grande ad inizio ripresa, rompendo gli equilibri di un match di vitale importanza per i salentini. Dal 65’ Helgason 6 - Entra e dà freschezza alla mediana giallorossa.

Hjulmand 7 - In mediana detta come sempre i ritmi ai compagni: difficilmente sbaglia la giocata e scherma con estrema disciplina la linea arretrata alle sue spalle.

Gargiulo 6 - Anche lui come Majer nel primo tempo fatica ad essere protagonista nella metà campo ospite. Ma alla fine disputa comunque una partita di grande sacrificio. Dal 82’ Björkengren s.v.

Strefezza 7 - A dir poco frizzante sulla destra, dove spesso riesce a dialogare con Gendrey, facendo girare la testa al povero Dalle Mura. Dal 90’ Ragusa s.v.

Coda 6,5 - La porta per lui questa sera sembra davvero stregata: ci prova in tutti modi, ma proprio non riesce ad infilare Fasolino. Enorme, oltreché prezioso, il lavoro svolto per i compagni del reparto avanzato.

Di Mariano 7 - Anche lui molto vivace sin dalle prime battute. Accentra la sua posizione favorendo gli sfondamenti di Gallo sulla sinistra. Ad inizio ripresa regala un vero e proprio cioccolatino a Majer, che di testa rompe gli equilibri. Dal 90’ Rodriguez s.v.

Marco Baroni 7 - Il suo Lecce, sin dai primi minuti, cerca con insistenza la via del gol, provando a strangolare gli uomini di Tedino. Alla fine il vantaggio arriva e i salentini riescono a gestirlo alla grande, strappando così ufficialmente il pass per la massima serie.

PORDENONE

Fasolino 7 - Per distacco il migliore dei friulani: salva i suoi in più di un’occasione, con interventi spesso miracolosi.

Valietti 5 - In grande difficoltà ogni volta che Gallo e Di Mariano sfondano da quella parte. Non si vede mai nella metà campo salentina. Dal 72’ Onisa s.v.

Sabbione 5 - Cerca di imbrigliare Coda, ma il numero nove di Baroni riesce quasi sempre a scollarsi dalla sua marcatura.

Bassoli 5 - Vale il discorso fatto per Sabbione: non riesce a star dietro al terzetto offensivo dei giallorossi.

Dalle Mura 5 - Preso in mezzo da Gendrey e Strefezza: sulla sinistra va in totale sofferenza e viene giustamente sostituito all’intervallo. Dal 45’ Perri 5,5 - Anche lui in difficoltà come il compagno sostituito.

Zammarini 5,5 - Si muove molto senza palla, ma raramente riesce ad avere la meglio su Gargiulo.

Torrasi 5 - Poteva e doveva proteggere meglio il reparto difensivo e, soprattutto, cercare con maggiore insistenza il suggerimento in profondità. Dal 78’ Gavazzi s.v.

Lovisa 5 - Sul centrosinistra è mancata la sua copertura: non riesce a slittare sull’esterno e lascia così troppo spazio a Gendrey.

Candellone 5,5 - Prova a proporsi sul lato destro, ma è costretto a rinculare per provare ad arginare le sfuriate di Gallo. Dal 57’ Mensah 5,5 - Cerca di darsi da fare, ma viene ben contenuto dalla retroguardia di Baroni.

Butic 5 - Non si vede praticamente mai: completamente annullato dalla coppia Lucioni-Tuia. Dal 57’ Secli 5 - Non cambia le sorti del match.

Cambiaghi 5,5 - Come Candellone dalla parte opposta, fatica ad incidere nella metà campo rivale, dato che è più impegnato a supportare Dalle Mura in fase di non possesso.

Bruno Tedino 5 - Il suo Pordenone fa quel che può, ma fatica a risalire velocemente il campo, non riuscendo praticamente mai ad impegnare Gabriel.