Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / pordenone / Serie D
ESCLUSIVA TMW - L'ex Foglia: "Arezzo al top. Il big match col Livorno può esser già determinante"TUTTO mercato WEB
giovedì 3 novembre 2022, 11:04Serie D
di Claudia Marrone
esclusiva

L'ex Foglia: "Arezzo al top. Il big match col Livorno può esser già determinante"

Un big match alle porte in Serie D, un big match che potrebbe anche richiamare altre categorie se si guarda il passato: al "Città di Arezzo", domenica, si giocherà la gara tra Arezzo e Livorno, due delle formazioni del Girone E di Serie D maggiormente accreditate per la promozione in C. Una Serie C che, al termine della passata stagione, ha lasciato svincolato Fabio Foglia, pezzo pregiato per il centrocampo che si trova però in attesa della cosiddetta "giusta chiamata".
Ex Arezzo, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com, lo hanno contattato per un commento sul Cavallino Rampante, allargando poi il discorso anche alla terza serie professionistica italiana.

Un Arezzo in netta rampa di lancio: come stai vedendo la formazione amaranto?
"Credo che il direttore Giovannini e Aniello Cutolo abbiano fatto la giusta scelta per la panchina, e abbiano poi allestito una rosa altamente competitiva che saprà mantenere il trend di questo primo scorso di campionato: alla fine si può dire che l'Arezzo sta facendo quello che ci si aspettava. Le rivali, poi, non stanno neppure decollando, e questo può permettere ai toscani di allungare la distanza, e un importante spartiacque sarà il big match di domenica contro il Livorno: per blasone, la squadra labronica può contrastare l'Arezzo, ma a livello di campo qualcosa sta mancando, e la situazione creatasi in settimana con l'esonero del mister, richiamato poi per volontà dei giocatori, può avere un minimo destabilizzato l'ambiente. Non sarà una gara facile, ma credo l'Arezzo abbia comunque un qualcosa in più".

Hai lavorato con Giovannini lo scorso anno al Pontedera, ti aspettavi un impatto così dirompente anche ad Arezzo, in una categoria diversa?
"Giovannini è un direttore top, ha fatto il lavoro di sempre, quello che sa fare: costruire squadre oculate e ottimamente bilanciate tra under e over, non mi stupisce che si sia ripetuto anche ad Arezzo. Anzi, una figura come la sua è quello che serviva a una piazza così importante in questo momento. In più c'è Cutolo, una figura da sempre importante per il club: si è calato bene nel nuovo ruolo, e da Giovannini potrà imparare bene".


A proposito di Pontedera, come vedi i granata?
"Credo che l'arrivo di Canzi abbia dato una scossa all'ambiente, che mi sembra in ripresa. Sicuramente anche la vittoria in Coppa, su un campo ostico come Reggio Emilia, e per di più contro una formazione come la Reggiana, dia tanto morale".

Che Serie C stai vedendo, nel complesso?
"È un campionato molto particolare, livellato, anche più di quello che mi aspettavo. Probabilmente solo nel Girone C si è già delineato qualcosa, credo che Crotone, Catanzaro e comunque anche il Pescara sono già scappate, l'Avellino proverà a inseguirle ma ha perso forse troppo all'inizio. Negli altri gironi, il Renate non è più una sorpresa, se i campionati finissero nel girone di andata sarebbe già in Serie A, mentre sono molto sorpreso dal Lecco, spero possa continuare su questa falsa riga, stando attento a formazioni come Vicenza, che recupererà terreno, e Pordenone, che forse deve ancora trovare la sua nuova precisa identità. Nel Girone B, avrei pronosticato ai vertici Entella, Cesena e Reggiana, non mi stanno smentendo ma attenzione al Gubbio, potrebbe dar noi alle altre: dalla 5^ in poi, vedo equilibrio".

Andando invece al tuo personale, dopo qualche rumors di mercato, si sta per concretizzare qualcosa?
"Vorrei poter dire di sì, ma al momento è tutto fermo, di offerte concrete non ce ne sono state. Quello che vorrei, è trovare un progetto serio, non è tanto un discorso di categoria quando appunto di ambizioni e prospettive di un club. Intanto però mi sto tenendo in forma, ho anche avuto modo di allenarmi per un po' con una squadra dilettantistica in Abruzzo, così non ho neppure perso il contatto con la palla: a livello fisico sto bene, e ho voglia di rimettermi in gioco".