CASO AUTO NEL "VIVIANI"... anche oggi nessuno ha parlato

Oggi la sala stampa dello stadio "Viviani" ha ospitato la conferenza stampa di mister Arleo che ha presentato agli organi di stampa presenti il match di domani con il Campobasso. Dopo quanto avvenuto qualche giorno fa nello stadio del Potenza quando due auto con dentro alcuni atleti hanno invaso il manto sintetico del "Viviani" ci si attendeva proprio oggi dei chiarimenti. Invece oggi non ha parlato il capitano del Potenza, non ha parlato una delegazione di calciatori del Potenza, non hanno parlato i responsabili della bravata, non ha parlato il presidente Caiata, non ha parlato nessun esponente dell'associazione "Potenza 1919", e non ha parlato nessuno dei tanti dirigenti che comunque domenicalmente vediamo vestiti di rosso-blù. Rimarchiamo per la cronaca che il club lucano non ha emanato nessun comunicato ufficiale chiarificatore sulla vicenda. Ancora più grave sarebbe poi il fatto che qualcuno degli "invasori" domani giocheranno a Campobasso o la gara intera o una parte di essa.

A lanciare poi benzina sul fuoco ci ha pensato il tecnico del Potenza Arleo che sempre in conferenza stampa oggi ha raccontato di un episodio riguardante il centrocampista Zenuni che sarebbe stato "beccato" dai un tifoso per l'episodio incriminato. Zenuni nulla centra con il fatto in questione dato che è un ragazzo serio ed educato ma la colpa di questa tensione è proprio di chi fin da subito non ha spiegato ufficialmente come sono andate le cose alimentando dubbi e tensioni. L'unica cosa che la società ha fatto filtrare è che i giocatori che si sono resi colpevoli di questa invasione di campo con le auto saranno multati. L'allenatore Arleo ha riportato le scuse dei giocatori a stampa e piazza...ma tutto questo è normale? Sicuramente gli "anormali" resteremo noi ma questo episodio va chiarito e non ulteriormente insabbiato perchè comunque la verità verrà a galla...anzi è già venuta a galla.