Le probabili formazioni di Juventus-Crotone – Out Cuadrado
La Juventus vuole riscattare la sconfitta esterna contro la Sampdoria. Ci proverà affrontando il Crotone, domani sera, nel primo posticipo della quattordicesima giornata del campionato di Serie A. La formazione bianconera è reduce dallo 0-0 di Champions League contro il Barcellona ed ora è pronta a tuffarsi nuovamente sul campionato per accorciare in vetta rispetto al Napoli. Il Crotone, invece, è stato battuto 1-0 in casa dal Genoa, ma prima aveva ottenuto due vittorie che l’avevano allontanata dalla zona calda della classifica.
COME ARRIVA LA JUVENTUS - L’idea cambio modulo, lo stesso utilizzato col Barcellona, potrebbe essere accantonata e poi ripresa in futuro. Col Crotone spazio al classico 4-2-3-1 (oppure 4-3-3 con un centrocampista in più) con diverse novità rispetto al passato. Possibile forfait di Chiellini, Bernardeschi e ovviamente di Cuadrado, infortunatosi in Champions: ieri il colombiano non s’è neppure allenato. In difesa Benatia con Rugani, a centrocampo Matuidi tornerà dal primo minuto per affiancare Marchisio. In attacco rientra Mandzukic con Costa a destra.
COME ARRIVA IL CROTONE- L’allenatore Nicola ha quasi tutti a disposizione per la gara contro la Juve, sfida proibitiva che affronterà con coraggio e idee chiare. Assenti Kragl e Tumminiello mentre recupera Mandragora, di proprietà della Juve, reduce da febbre. Il giovane centrocampista farà coppia a centrocampo con Barberis. Coppia d’attacco composta da Budimir e Trotta.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Benatia, Alex Sandro; Marchisio, Matuidi; Costa, Dybala, Mandzukic, Higuain. A disposizione: Szczesny, Rugani, Howedes, De Sciglio, Asamoah, Bentancur, Sturaro, Pjanic, Khedira. ALLENATORE: Allegri.
CROTONE (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Simic, Ceccherini, Martella; Nalini, Barberis, Mandragora, Stoian; Budimir, Trotta. A disposizione: Festa, Viscovo, Suljic, Faraoni, Ajeti, Cabrera, Pavlovic, Rohden, Tonev, Aristoteles, Izco, Simy. ALLENATORE: Nicola.