Berlusconi su Calciopoli: "Ingiusto penalizzare i tifosi con la B"

''Le eventuali sanzioni non devono colpire i giocatori, molti dei quali tra l'altro hanno appena dimostrato sul campo di essere i migliori al mondo, e non meritano di andare in B o in C. E poi non si devono penalizzare i tifosi che non hanno alcuna responsabilita'''. Il Presidente del Milan ed ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parla, in una intervista alla Gazzetta dello Sport, del processo a moggiopoli e delle eventuali sentenze di primo grado. ''Questo e' un processo senza le indispensabili caratteristiche di certezza, che dovrebbe avere qualsiasi processo, per almeno tre motivi. Primo: non sono state ascoltate tutte le telefonate da parte dei giudici. Secondo: non sono stati ascoltati tutti i testimoni. Terzo: la realta' del campo ha evidenziato situazioni diverse da quelle che dovevano verificarsi. mi sembrano tutte ragioni sufficienti -spiega Berlusconi- per affermare che non c'e' alcuna garanzia di arrivare a conclusioni fondate sui fatti, da parte dei giudici''. Secondo il presidente del Milan c'e' poi un'altra considerazione da fare: ''In tutta questa storia non c'e' mai l'odore dei soldi, per cui non si puo' neppure parlare di corruzione nel senso piu' stretto del termine''.

Berlusconi, nell'intervista alla Gazzetta dello Sport, non chiede l'amnistia, ''non mi sembra applicabile'' dice, ma chiede di punire i veri colpevoli. ''E' giusto che paghino i veri responsabili dei reati sportivi, i dirigenti e gli arbitri, ma dopo un giusto processo, serio nei tempi e nei modi, e non dopo un processo sommario, senza tener conto di tutte le cose che sono state dette e senza ascoltare con calma tutti i testimoni''. L'ex Presidente del Consiglio si dice contrario alle retrocessioni e alle esclusioni dalla Coppe e chiede gli scudetti per il Milan nel caso in cui non venga riconosciuto il vincitore. ''...e' giusto che venga premiato il secondo, altrimenti per noi al danno si aggiungerebbe la beffa''. Poi aggiunge: ''Io sono contrario alle retrocessioni di tutti e non parlo come presidente del Milan. Sono contrario perche' retrocedendo una squadra come la Juventus, si lederebbero anche gli interessi dei terzi. Quante squadre -spiega Berlusconi- senza alcuna colpa, infatti, sarebbero costrette a rinunciare agli incassi di una partita contro al Juventus? E poi bisogna pensare anche al danno che si crea agli sponsor e alle aziende televisive che avevano gia' firmato contratti onerosi''. E' contrario quindi anche alle esclusioni delle squadre dalle Coppe europee? ''E' ovvio per gli stessi motivi che ho elencato prima''.