Milan: la plusvalenza di Elliott, il risparmio di RedBird. E In Inghilterra c'è il 'caso' United
La Guardia di Finanza ieri ha effettuato perquisizioni nella sede del Milan nell’inchiesta portata avanti dalla Procura di Milano sulla cessione del club rossonero dal fondo Elliott al fondo Redbird di Gerry Cardinale. Le due società si accordarono con una vendor loan, ovvero RedBird si accordò con Elliott per ricevere da quest’ultimo la provvista per completare l’acquisizione: il venditore fece 400 milioni di utile con una plusvalenza per la cessione, il compratore sfruttò un tasso contenuto (circa 7%) rispetto a quanto avrebbe potuto ottenere dalle banche.
Secondo i pm Elliott sarebbe il proprietario occulto del Milan con l'ipotesi di aver ostacolato la vigilanza ella FIGC. Una vicenda complessa su cui si può fare anche un parallelo con l'estero, con la cessione del Manchester United, club a differenza del Milan quotato in borsa, su cui ha messo le mani il finanziere britannico Ratcliffe, acquistando il 25% delle quote del club attraverso varie classi di azioni. Scrive il Corriere dello Sport: "I Glazer mantengono una quota superiore che li rende ancora azionisti di maggioranza relativa ma un accordo tra le parti conferisce a Ratcliffe il controllo operativo del club. Chi ha dunque la proprietà dello United? Chi ne possiede la maggioranza o a chi ne esercita il controllo pur con una quota di minoranza? In Gran Bretagna nessuno sembra preoccuparsene troppo".